Caso Malaspina spacca il Consiglio a Vimercate: opposizione lascia l'aula
"Non vogliamo essere accostati a Giuseppe Malaspina". Il sindaco risponde, ma non basta.
Riflessi del caso Malaspina si sono sentiti questa sera anche nel Consiglio comunale di Vimercate riunito queta sera, mercoledì 30 maggio 2018, per discutere le linee programmatiche del Piano di governo del territorio. L'opposizione ha abbandonato l'aula in aperta protesta con la maggioranza pentastellata.
Caso Malaspina, bufera in Consiglio a Vimercate
Tutto è partito da una mozione avanzata a inizio lavori dalla capogruppo Pd Mariasole Mascia. La richiesta indirizzata al sindaco Francesco Sartini è stata quella di chiarire e scusarsi per un suo post su Facebook in cui, commentando l'inchiesta su Giuseppe Malaspina e la sua galassia criminale, si congratulava con l'assessore Claudio Grossi e con la moglie. Ecco il post "incriminato":
La rilettura e lo strappo
Insomma, per Mascia, Sartini avrebbe voluto far intendere che gli attacchi che Grossi ha subito in questi mesi devono essere visti sotto un'altra luce. Per l’opposizione questo si tradurrebbe in un corollario clamoroso: il sindaco sarebbe convinto che gli attacchi a Grossi da parte delle opposizioni siano stati fatti per conto di Malaspina.
Il centrista Alessandro Cagliani ha aggiunto che se il sindaco non avesse chiarito a chi si riferiva, lui avrebbe abbandonato l’aula ("Non posso sentirmi sereno nel votare le linee programmatiche del Pgt col dubbio di esser stato accostato a Giuseppe Malaspina).
Epiologo e coup de teatre
Il sindaco non si è scusato, dicendo semplicemente che non si riferiva ai consiglieri di opposizione. E così l’opposizione ha lasciato l’aula, con tanto di lite furibonda tra Cagliani e il presidente dell'assise Giovanni Del Buono e un durissimo sfogo di Mascia verso la maggioranza. Oltre a lei e Cagliani, ad abbandonare l'assise sono stati Cristina Biella, Mattia Frigerio, Davide Nicolussi ed Elena Allevi.
Dall'aula, Lorenzo Teruzzi