Seregno

Caso Aeb-A2A, Fumagalli del M5S: "Si revochi la svendita"

Ennesimo atto nel contenzioso a margine dell'aggregazione industriale, respinto il ricorso proposto da Aeb. Il commento del consigliere regionale.

Caso Aeb-A2A, Fumagalli del M5S: "Si revochi la svendita"
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A Seregno ennesimo atto nel contenzioso a margine dell'aggregazione industriale fra Aeb e A2A, con l'ordinanza della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Aeb contro il consigliere comunale di minoranza, Tiziano Mariani, avverso la sentenza del Consiglio di Stato del settembre 2021.

Aeb-A2A, la decisione della Cassazione

Sulla vicenda interviene Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. "La Cassazione ha depositato la sentenza con la quale respinge i motivi di violazione della giurisdizione del giudice competente, in relazione all’operazione A2A e Aeb, e condanna la società a rifondere le spese processuali al consigliere Tiziano Mariani - commenta il pentastellato in una nota - Questa sentenza, dopo quella sempre a favorevole ai ricorrenti promulgata dal Consiglio di Stato, dimostra come l’operazione fosse non solo illegittima per mancanza di gara, ma dolosamente gestita per favorire A2A".

Fumagalli denuncia "il fallimento dell'operazione"

Fumagalli aggiunge: "Mi chiedo cosa aspettano i sindaci brianzoli a revocare gli atti e l’intera operazione. Il fenomeno del caro-bollette ha reso evidente il fallimento di operazioni come questa e palesato la necessità di avere aziende pubbliche che rispondano agli interessi dei cittadini piuttosto che alla necessità di fare utili delle società di borsa. È oltretutto incomprensibile, dopo le pronunce di Cassazione e Consiglio di Stato in sede definitiva, come la Procura di Monza non abbia ancora chiuso l’inchiesta e la Corte dei Conti non abbia ancora formulato il conto dei danni. Esisterà un giudice a Berlino come diceva Bertold Brecht, ma di sicuro non viene ascoltato in Brianza".

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