La nuova sede degli Its fa litigare la politica
La minoranza contesta la spesa prevista di 13 milioni di euro, ma il Centrosinistra replica: "Una progettualità importante per dare forza alle nostre imprese" '
Il polo dell’innovazione che sorgerà a Seregno sull’area dell’ex clinica Santa Maria, sede di quattro istituti tecnici superiori (Its), ha diviso la politica in Consiglio comunale, convocato prima di Natale per l’approvazione del Dup, il Documento unico di programmazione e del Bilancio triennale di previsione.
Scontro sui costi per la nuova sede degli Its
Oggetto della contesa politica il costo del centro dell'innovazione, stimato in 13 milioni di euro, di cui 10 milioni tramite l’accensione di un mutuo: dure le contestazioni dell’opposizione. "Più di 13 milioni di euro e siamo partiti da 4,5 milioni: vi sta sfuggendo la situazione di mano - ha commentato in aula Giacinto Mariani, capogruppo della Lega - Non c’è un progetto e non si sa l’ingombro: un’Amministrazione allo sbando". Pollice verso anche da Fratelli d'Italia, non senza sarcasmo: "Costerà più del rifacimento di Notre Dame", le parole del capogruppo Samuele Pallavicini. Nel mirino anche la sistemazione dell'ex cappella, unico immobile rimasto dopo la demolizione (nella foto) da destinare a sede culturale: dovrebbe costare 1,1 milioni di euro, "una cifra spaventosa, avete acquistato anche le statue?".
La maggioranza: "Ridurrà la disoccupazione"
La maggioranza di Centrosinistra difende invece "una progettualità importante", che secondo il segretario locale del Pd, Luca Lissoni, ridurrà la disoccupazione giovanile in ambito locale del 38 per cento. Per la capogruppo Dem, Patrizia Bertocchi, si spenderà una cifra "congrua per educazione, formazione ed economia della città. Una grossa sfida per il futuro". L'ex assessore Ivana Mariani della lista civica Scelgo Seregno ha evidenziato che l'investimento spalmato sulla spesa corrente del Comune in 25 anni rappresenta meno dell’uno per cento all’anno.
Per gli Its il sindaco parla di "debito sano"
In assise il sindaco, Alberto Rossi, ha spiegato che il centro dell'innovazione "fa passi avanti ed entra per la prima volta in Bilancio. Un investimento importante sul futuro, un debito sano, per fare incontrare studenti e aziende, dare forza alle imprese del nostro territorio: sarà un punto di riferimento non solo cittadino e provinciale". Ai consiglieri ha confermato l'impegno dell'Amministrazione per reperire fondi e risorse esterne "per mitigare l’impegno del Comune".