Animi tesi

Consiglio comunale infuocato, Siccardi non si dimette ma è bufera sul bilancio

A Ornago succede di tutto, tra proteste del pubblico e accuse alla ragioneria.

Consiglio comunale infuocato, Siccardi non si dimette ma è bufera sul bilancio
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Consiglio comunale infuocato, Siccardi non si dimette ma è bufera sul bilancio. A Ornago succede di tutto, tra proteste del pubblico presente in sala e accuse alla ragioniera del Comune.

"Non mi dimetto"

Animi molto tesi nel Consiglio comunale andato in scena ieri sera, martedì 31 maggio 2022, a Ornago. Due gli argomenti al centro della contesa: l'indagine che vede coinvolto il sindaco Daniel Siccardi, accusato dalla Procura di Monza di simulazione di reato, e la mancata presentazione del bilancio. Primo argomento all'ordine del giorno una richiesta, pervenuta da un cittadino, relativa proprio alla vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo il primo cittadino ornaghese. Siccardi, dal canto suo, si è limitato a leggere un breve comunicato, in cui ha rispedito al mittente le accuse e messo in discussione quanto emerso dalla Procura nei giorni scorsi.

"Come già chiarito in diverse circostanze, farò di tutto per dimostrare la mia estraneità all'ipotesi di reato contenuta nell'avviso di conclusione delle indagini che mi è stato notificato - ha dichiarato il sindaco di Ornago - Comunico che non corrisponde per nulla al vero sia stato oggetto di provvedimento di sequestro dei miei dispositivi come ho rimarcato tramite il mio difensore come le notizie evidentemente diffuse dalla Procura non siano corrette sotto ogni punto di vista. Quindi fino a prova contraria mi ritengo innocente e non presento le mie dimissioni".

Come annunciato dal Presidente del Consiglio comunale Diego Finotti, tra le proteste di alcuni cittadini presenti tra il pubblico (su tutti l'ex consigliere della Lega Dardo Brambilla), sul punto in oggetto non c'è stata discussione.

Le polemiche sul bilancio

Non sono mancate nemmeno le polemiche relative alla mancata presentazione del bilancio (che, grazie a una proroga del Governo, potrà essere presentato entro il 30 giugno e non più entro il 31 maggio). Il capogruppo di "Progresso e Solidarietà" Giuseppe Gustinetti, infatti, ha sottolineato l'impossibilità di discutere i punti dell'Ordine del giorno proprio perché legati al rendiconto.

"L'incapacità di questa Amministrazione è sotto gli occhi di tutti - ha attaccato Gustinetti - In passato non si è mai verificata una situazione del genere. Siamo arrivati a dover applaudire la decisione presa dal Governo di prorogare i termini di presentazione del bilancio. Sono molto discutibili, per usare un eufemismo, anche le spiegazioni date dall'Amministrazione comunale relativamente a questi ritardi: ci viene detto che manca il personale, che non ci sono dipendenti comunali... Non è accettabile".

Sull'argomento sono intervenuti nuovamente il sindaco Daniel Siccardi e il capogruppo di maggioranza Claudio Spada, che hanno sottolineato l'assenza (per motivi di salute) della ragioniera Nicole Cuzzupè. Un'assenza da cui sarebbero dipesi i ritardi legati alla presentazione del bilancio.

"Purtroppo la ragioniera è in malattia da due mesi e lei era l'unica persona in grado di redigere il bilancio", ha spiegato Spada.

"Il programma lo sa utilizzare solo lei", gli ha fatto eco il sindaco.

Due posizioni duramente contestate dalla minoranza:

"Non è accettabile dare la colpa ai dipendenti - hanno commentato Giuseppe Gustinetti e Giulia Villa - Senza contare che la ragioniera sarà anche assente da due mesi, ma il bilancio era da presentare molto tempo prima. Ribadiamo la nostra grande preoccupazione".

Martedì sul Giornale di Vimercate l'articolo completo sul Consiglio comunale.

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