Il caso

Consiglio dell'Unione, scintille dopo la decisione di Mezzago di lasciare l'Ente

Momenti di tensione tra i sindaci dei due Comuni, Mauro Colombo e Massimiliano Rivabeni.

Consiglio dell'Unione, scintille dopo la decisione di Mezzago di lasciare l'Ente
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Consiglio dell'Unione, scintille dopo la decisione di Mezzago di lasciare l'Ente. Momenti di tensione tra il sindaco di Bellusco Mauro Colombo e quello di Mezzago Massimiliano Rivabeni.

Serata molto movimentata

Quella di ieri, martedì 28 giugno 2022, è stata una serata decisamente movimentata i Comuni di Mezzago e Bellusco. Nel corso del Consiglio comunale di Mezzago, andato in scena alle 18, la maggioranza ha infatti approvato la proposta dell'Amministrazione di recedere dall'Unione con Bellusco. Una scelta già annunciata nei giorni scorsi, ma che da ieri ha assunto tutti i crismi dell'ufficialità: l'Ente continuerà a esistere fino al prossimo 31 dicembre 2022, dopodiché la separazione sarà effettiva dall'1 gennaio 2023. La decisione presa dall'Amministrazione comunale è stata duramente contestata dalla minoranza, con "Mezzago Democratica" che ha chiesto in più occasioni un chiarimento sulle motivazioni che hanno portato "Cambia Mezzago" a chiedere lo scioglimento dell'Unione, nata nel 2016.

La tensione in Unione

Al termine del Consiglio comunale di Mezzago, i consiglieri si sono quindi spostati a Bellusco per il Consiglio dell'Unione in programma alle 21. Palpabile la tensione tra le due parti in causa, in particolare tra i due sindaci, Massimiliano Rivabeni e Mauro Colombo. Quest'ultimo, presidente dell'Unione per il 2022, ha immediatamente preso la parola, elencando tutti gli ambiti in cui la decisione di Mezzago avrà pesanti ricadute: gestione del personale, convenzioni in essere, regolamenti, assicurazioni e molto altro. Nel corso della discussione non sono mancati i momenti di alta tensione tra Colombo e Rivabeni, con il sindaco di Mezzago che ha deciso di lasciare per alcuni minuti la sua postazione come segno di protesta contro la scelta del collega di aprire un dibattito sulla questione in discussione.

"Il regolamento non lo prevede", ha tuonato Rivabeni.

"Sono il presidente e credo che sussistano le condizioni eccezionali per lasciare spazio a tutti i consiglieri che vorranno esprimersi sulla questione", ha replicato Colombo.

Lo scontro tra i due sindaci si è concluso con una stretta di mano proposta da Rivabeni, cui ha fatto seguito un abbraccio voluto da Colombo. Due gesti, va detto, apparsi entrambi molto forzati.

Sul Giornale di Vimercate il servizio completo su quanto accaduto nel corso della serata di ieri, martedì.

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