Elezioni a Nova Milanese, il sindaco Fabrizio Pagani si ricandida
Dopo Andrea Romano è il secondo candidato alla poltrona di primo cittadino
Elezioni a Nova Milanese, il sindaco Fabrizio Pagani, ha ufficializzato la propria discesa in campo. Dopo Andrea Romano è il secondo candidato alla poltrona di primo cittadino
Pagani punta al bis
Dopo l'annuncio di Andrea Romano, consigliere d'opposizione, che ha deciso di candidarsi a sindaco, ecco smuoversi le carte in vista delle elezioni Amministrative 2023. Il sindaco Fabrizio Pagani ha infatti ufficializzato la propria candidatura e punta al secondo mandato. A sostenerlo ci saranno il Partito Democratico e liste civiche: "Non so ancora quante saranno, se quattro o cinque" afferma. Fatto sta che Pagani ha deciso di fare il passo in vista delle elezioni del 14 e 15 maggio. "Ho ricevuto diversi solleciti, ho fatto delle verifiche con i componenti delle varie liste e dopo qualche giorno di riflessione ho deciso di confermare la mia candidatura" spiega Pagani.
"Cinque anni complessi"
"Sono stati cinque anni complessi - sottolinea Pagani - Abbiamo in primis voluto guardare all'esigenza delle persone, soprattutto per quelli che sono stati i problemi legati al Covid e alla guerra in Ucraina". Il sindaco ha poi passato in rassegna gli interventi principali: "Le manutenzioni straordinarie al centro sportivo che lo hanno reso utilizzabile al mille per mille; la riqualificazione di piazza Gioia da 2 milioni di euro; gli interventi nelle scuole e nelle palestre, penso alla palestra di via Segantini e alla scuola Ignoto Militi; la manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri; la sistemazione di villa Brivio e villa Vertua; i nuovi giochi nei parchi; gli ingenti finanziamenti per strade e marciapiedi; il Pgt e il piano urbano del traffico; 2 milioni di euro annui investiti nel sociale e l'impianto di videosorveglianza messo a disposizione delle Forze dell'Ordine".
"Ho fatto da collante per la comunità"
Pagani ha ricordato che in questi cinque anni l'impegno è stato anche di tenere unita la comunità:
"Sono cose che la gente non vede, ma di cui non puoi fare a meno. Abbiamo cercato di essere il più vicini possibili ai cittadini e anche alle associazioni, con cui abbiamo stipulato tante convenzioni. La soddisfazione più grande è quella di essere stato capace di stare vicino ai cittadini nel momento di maggiore difficoltà. Una soddisfazione soprattutto dal punto di vista umano: essere riuscito a fare da collante per la comunità".
Piazza Gioia e il Centro sportivo
Il sindaco confida qualche rammarico:
"Con piazza Gioia crediamo che Nova diventerà una città moderna e all'avanguardia. Peccato non vedere l'intervento completo realizzato prima della fine del mandato. Stesso discorso per la riqualificazione del parco di villa Vertua. Il centro sportivo? Era importante metterlo a disposizione come è stato fatto. Mi sarebbe piaciuto che la questione della gestione si potesse già risolvere, vedremo se per fine mandato potrà esserci qualche novità".