Elezioni, la comunità Lgbt scrive ai due candidati sindaco
Misure contro la discriminazione, lotta al bullismo e "riconoscimento di pari diritti e dignità di tutte le famiglie"
Le elezioni a Vedano al Lambro si avvicinano e nel dibattito politico entra a gamba tesa anche il tema dei diritti della comunità Lgbt.
Elezioni, la lettera della comunità Lgbt
L’appello è stato indirizzato anche ai due candidati sindaco Marco Merlini (Centrodestra) e Pietro Rossi (Centrosinistra). L’associazione «Brianza oltre l’arcobaleno», che si occupa della tutela e della difesa dei diritti Lgbt, ha inviato a tutti i candidati in corsa nei Comuni al voto un decalogo di iniziative con l’obiettivo di garantire pieni diritti alle persone Lgbt e ai rispettivi nuclei familiari.
Chiediamo l’adozione di norme contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere attraverso l'adozione di nuovi comma nel regolamento di Polizia urbana - scrivono gli attivisti - Chiediamo l’adozione della neutralità di genere nel linguaggio usato dal Comune e la costituzione del Comune come parte civile nei casi di omolesbobitransfobia.
Proposte che sono indirizzate indistintamente ai candidati, che siano di Centrosinistra o di Centrodestra.
Proponiamo che venga concesso il patrocinio gratuito dell’Amministrazione agli eventi della comunità Lgbtqiap+ di rilevanza culturale e sociale - continuano - E’ auspicabile anche che vengano intraprese azioni e iniziative volte a contrastare il bullismo omolesbobitransfobico.
Un particolare accento è stato anche riservato al «riconoscimento dei pari diritti e dignità di tutte le famiglie».
I diritti Lgbt nello Statuto
Vedano, contrariamente ad altri Comuni che vanno al voto, ha già aderito anche alla rete Ready. La rete si occupa della prevenzione, del contrasto e del superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Proprio nella piccola Vedano (che ha fatto da aprifila in Brianza) lo scorso gennaio il Parlamentino aveva dato il via libera - votato all’unanimità - al nuovo statuto comunale nel quale era stata inserita a chiare lettere la tutela dei diritti della comunità Lgbt.
(in copertina la bandiera arcobaleno realizzata a mano dalle volontarie vedanesi di Sul filo dell'arte)
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