Esecutivo in crisi ad Arcore, la coordinatrice provinciale di Fratelli d'Italia invoca una verifica in maggioranza
Nel frattempo gli assessori Belotti e Travascio e i consiglieri Corsaro e Renzella hanno preso posizione sul voto contrario espresso dai "compagni" di partito Varrecchia e Timpano in Assise
Si fa sempre più incandescente il clima all'interno della sezione arcorese di Fratelli d'Italia per via della spaccatura che ha portato, in questi mesi, i due consiglieri comunali Fabio Varrecchia e Giovanni Timpano ad appoggiare incondizionatamente il coordinatore cittadino Pino Tozzi, cacciato dal sindaco Maurizio Bono la scorsa primavera dall'Esecutivo.
Oramai è un dato di fatto che i sette esponenti politici cittadini del partito di Giorgia Meloni vivono da separati in casa. Da una parte, dicevamo, il coordinatore Tozzi appoggiato da Timpano e Varrecchia. Dall'altra gli assessori Lorenzo Belotti, Luca Travascio e i consiglieri Marcello Renzella e Nuccia Perego.
Ora è crisi
A certificare sempre di più un rapporto che sembra ormai irrecuperabile è quanto accaduto ieri sera, durante l'Assise arcorese. La maggioranza, complice il voto contrario dei due esponenti di Fratelli d'Italia e del consigliere di "Viviamo Arcore" Daniela Sperti è andata sotto ben tre volte su altrettanti punti all'ordine del giorno. I più importanti riguardano il piano triennale delle opere pubbliche (8 voti favorevoli e 8 voti contrari) e il bilancio di previsione 2024/2026 ( in questo caso addirittura 8 favorevoli e 9 contrari). Consiglio che ha votato in maniera contraria anche sull'immediata eseguibilità della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2024/2026.
"Urge un confronto serio e immediato"
Raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione Alessia Villa, coordinatrice provinciale del partito di Giorgia Meloni ha così descritto la situazione delicata che sta vivendo l'Esecutivo arcorese.
"Urge un confronto urgente in maggioranza per trovare una soluzione - ha dichiarato la coordinatrice provinciale di Fratelli d'Italia Alessia Villa - A livello provinciale abbiamo dato l'indicazione che la cosa più importante è quella di rispettare il mandato che è stato dato dai cittadini alle elezioni del 2021 e tutti gli sforzi devono andare in questa direzione. Ho saputo ieri sera, subito dopo l'Assise, di quanto accaduto in Consiglio e il coordinamento provinciale non era stato informato dell'intenzione di Varrecchia e Timpano di votare in maniera contraria ai due provvedimenti. In questo momento, però, vorrei aggiungere che il problema non è tanto politico ma amministrativo. Spero e auspico che prevalga il buonsenso tra tutte le parti coinvolte, a partire dal sindaco Maurizio Bono e dai due consiglieri di Fratelli d'Italia. Aggiungo anche che, in realtà, ieri sera coloro che hanno votato contro sono 3, infatti anche il consigliere della civica Sperti ha dimostrato il suo malcontento. A questo punto credo sia necessaria una verifica urgente all'interno della maggioranza. Un confronto che dovrà essere organizzato dal sindaco Bono. Bisogna provare a confrontarsi e a trovare un punto di convergenza... ".
Belotti, Travascio, Corsaro e Renzella all'attacco
Nel frattempo anche gli assessori Lorenzo Belotti e Luca Travascio e i consiglieri di Fratelli d'Italia Nuccia Corsaro e Marcelo Renzella hano voluto commentare quanto accaduto in Assise.
"Da parte nostra abbiamo cercato una conciliazione con il gruppo Tozzi, cosi lo definiamo, a tal punto che abbiamo anche cercato di organizzare una riunione con loro ma lo stesso Pino Tozzi, con Timpano e Varrecchia non hanno accettato questo confronto. Una riunione convocata ah hoc dal capogruppo Renzella che, però, ha visto l'assenza dei tre - hanno dichiarato Belotti, Travascio, Corsaro e Renzella - Lo scorso 25 novembre noi quattro ci siamo confrontati con i vertici provinciali di Fratelli d'Italia per cercare una soluzione a questa impasse ma, evidentemente, visto quanto accaduto ieri sera in Assise, una conciliazione non è stata trovata. Anche prima dei lavori dell'Assise abbiamo cercato di capire quali erano le volontà di Timpano e Varrecchia per riconciliare il partito ma non hanno voluto sentire ragioni. Vogliamo ribadire che Timpano e Varrecchia agiscono e votano in Assise per conto loro e non su indicazioni di Fratelli d'Italia. Auspichiamo che Tozzi, Timpano e Varrecchia si prendano le responsabilità di quanto sta accadendo a livello politico, anzi chiediamo ai due consiglieri se hanno capito cosa stanno facendo e cosa stanno votando in Assise? Se vogliono fare cadere la Giunta lo dicano apertamente e se ne assumano la responsabilità".