La novità a Lissone

L'ex casa del custode diventerà un nuovo "Dopo di noi"

Il progetto, spiegato in esclusiva al Giornale di Monza dal sindaco Laura Borella, per quattro nuovi inquilini

L'ex casa del custode diventerà un nuovo "Dopo di noi"
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L'ex casa del custode del magazzino comunale di Lissone diventerà un nuovo appartamento del progetto "Dopo di noi" legato ai percorsi di autonomia abitativa destinati alle persone con disabilità.

L'ex casa del custode per il Dopo di noi

«Dopo di noi» non è solo un’idea e un progetto, ma un vero e proprio monito e inno all’autonomia per le persone con disabilità.

E’ stato lo stesso sindaco Laura Borella, in sede di presentazione del Documento unico di programmazione e di bilancio previsionale, ad annunciare che in città arriverà - grazie ai fondi europei del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza) - un nuovo appartamento per il «Dopo di noi».

E’ un progetto davvero ambizioso e che vedrà luce indicativamente entro il 2024. Sarà finanziato in parte grazie ai fondi del Pnrr e in parte dall’Amministrazione comunale.

Ha precisato il primo cittadino in esclusiva al Giornale di Monza.

In via Leopardi quattro inquilini

La location - che andrà ad affiancare gli appartamenti già attivati dalla Cooperativa Gioele e dalla Fondazione Stefania - è già stata trovata e la fase progettuale è già in corso di definizione in attesa dei lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Sarà attivato nella ex casa del custode del magazzino comunale di via Leopardi, un edificio di due piani che sarà completamente ristrutturato e adeguato alle esigenze - ha sottolineato Borella insieme al dirigente del Settore Pianificazione del territorio Salvatore Di Sarno Giusto - La struttura, oggi non utilizzata, sarà sistemata nelle sue parti interne con la realizzazione di quattro stanze, due soggiorni e relativi servizi igienici. Saranno abbattute le barriere architettoniche e sarà anche previsto un impianto fotovoltaico per la gestione degli impianti energetici.

Accantonata, quindi, l’idea di attivare il servizio nell’ex Ospedale della Carità di via Bernasconi ormai in disuso da anni e il cui futuro ancora non è stato scritto.

Il servizio completo sul Giornale di Monza in edicola o sull'edizione digitale

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