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Giussano, il Comune ingaggia falconieri contro i piccioni

Saranno usate squadre di falchi e poiane

Giussano, il Comune ingaggia falconieri contro i  piccioni
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Dieci interventi mirati saranno effettuati nelle prossime settimane per allontanare i volatili

Falchi "spaventa piccioni"

Falchi e poiane usate come "spaventa passeri", anzi per la precisione, come "spaventa piccioni"...  Il Comune ha «ingaggiato» dei falconieri professionisti nell'intento di   risolvere definitivamente  il problema.
La presenza dei volatili risulta, infatti, piuttosto diffusa e problematica, poichè soprattutto nel centro urbano, può costituire un fattore di rischio per la salute pubblica e generare l’insorgere di problematiche di carattere igienico-sanitarie. Servono dunque degli interventi mirati,  con l’utilizzo di metodologie innocue per il loro allontanamento dalle case, dai monumenti, dai fabbricati e cimiteri; sono infatti vietati dalla legge, la cattura, l’avvelenamento e l’uccisione dei piccioni.  Per cercare di risolvere il problema arriveranno dunque i falchi, in particolare quelli dell’operatore «I falconieri di sua maestà di Bendotti Bernardo», di Cologno Monzese, da oltre vent’anni esperto in materia.

In azione i  falconieri di sua maestà Bendotti

Gli interventi partiranno tra una quindicina di giorni e avranno l’obiettivo di allontanare i piccioni, spostandoli dalle aree urbane alla campagna.
«Ormai da qualche anno il nostro intervento è richiesto anche dalle amministrazioni, oltre che da grandi aziende - spiega Bendotti - Utilizziamo i rapaci, che si sono ormai urbanizzati, per spostarli verso le zone rurali. La loro presenza è diventata un vero problema in tante città, e per contrastarne il proliferare è stato comprovato che l’utilizzo dei falchi è molto efficace. Ogni uscita, durerà circa mezza giornata e prevede la presenza di una squadra di falchi, che sono i predatori naturali dei piccioni, guidati da 2 - 3 falconieri. E’ importante, per far sì che stiano lontani dalla città, ripetere in modo costante questi interventi. Usiamo falchi e poiane come fossero degli spaventa passeri».
L’Amministrazione comunale ha infatti previsto 10 interventi, (ogni uscita avrà un costo  di 420  euro circa) per una spesa complessiva di poco più di 5000 euro.

Vietato dare da mangiare ai piccioni

E’ vietato, inoltre, dare da mangiare a piccioni e altri volatili nel centro urbano.
Per arginare il problema, infatti, il sindaco Marco Citterio aveva firmato, il 23 aprile, un’ordinanza con la quale si impone ai cittadini il divieto di somministrare cibo o scarti alimentari ai volatili in ambito urbano: un’iniziativa presa proprio per salvaguardare la sanità pubblica.
L’inosservanza della nuova disposizione porterà a sanzioni, che vanno da 25 euro fino ad un massimo di 500 euro.

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