Il bando per l'illuminazione pubblica è (ancora) fermo al... palo
Un altro stop all'aggiudicazione del progetto di riqualificazione degli impianti illuminotecnici della città
Non c'è pace per l'aggiudicazione del bando per l'illuminazione pubblica di Lissone. A seguito dell’udienza del 13 maggio, il Consiglio di Stato si è pronunciato disponendo una ulteriore fase di verifica.
Il bando è ancora fermo
In questa fase, e sino a nuova udienza, resta valido il primo pronunciamento del Consiglio di Stato dello scorso 21 gennaio che ha sospeso l’esecutività dell’assegnazione del bando a Enel Sole come richiesto da Citelum (società francese del gruppo Edf).
Si parla molto della necessità di semplificazione legislativa, purtroppo il Comune si ritrova spettatore ad attendere una decisione che non sappiamo quando arriverà su una questione che è assolutamente cruciale per il nostro territorio. Eravamo fiduciosi sul fatto che il Consiglio di Stato avesse tutti gli elementi per poter decidere, una volta per tutte, a chi assegnare il servizio di illuminazione pubblica. Così non è, e questo va a tutto svantaggio dei nostri concittadini. Il nostro impegno per la manutenzione non si ferma, ma la richiesta di una nuova fase di verificazione lascia l’amaro in bocca e induce una riflessione: nel periodo pandemico ai sindaci è stato richiesto di assumersi responsabilità straordinarie di fronte ai propri concittadini e noi tutti lo abbiamo fatto. In altri contesti, ai sindaci non viene lasciato alcun margine di manovra e la città che amministrano si ritrova ad attendere scelte altrui.
Ha ribadito, non nascondendo una certa delusione, il sindaco Concetta Monguzzi (in copertina con il vicesindaco).
Un pronto-intervento provvisorio
L'Amministrazione, per ovviare ai ritardi e con la collaborazione del segretario comunale Francesco Bergamelli, interverrà appaltando esternamente la manutenzione ordinaria e straordinaria dei pali della pubblica illuminazione. L’operatore verrà individuato già nel periodo estivo per poi divenire pienamente operativo a partire dall’1 settembre.
La spesa prevista è di circa 15mila euro al mese sino all’aggiudicazione definitiva i cui tempi sono ipotizzabili nel 2022. Fino all’1 settembre, la manutenzione ordinaria sarà effettuata da Enel Sole.
L’obiettivo del Comune sarà quello di costruire un servizio di pronto-intervento che curi la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, e laddove necessario sostituisca le lampade al mercurio con apparecchi Led.
Abbiamo lavorato per il rinnovamento complessivo della nostra illuminazione pubblica già a partire dal 2015, i ritardi con i quali oggi dobbiamo purtroppo fare i conti non sono certamente dipendenti dall’Amministrazione dal momento che il Comune ha agito in maniera limpida e trasparente affidando l’aggiudicazione del bando alla Centrale Unica di Committenza Provinciale di Monza e Brianza. A livello amministrativo, con l’indizione della gara, il traguardo amministrativo poteva ritenersi già raggiunto.
Questo il commento del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Marino Nava. In questo modo i cittadini avranno un punto di riferimento al quale potranno rivolgersi per segnalare guasti o malfunzionamenti della pubblica illuminazione (pali della luce con lampade spente o intermittenti, interi impianti spenti con vie totalmente al buio).
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