Il centro sinistra sceglie Pierluigi Elli: Pd e Servire Giussano al suo fianco
Obiettivo: "Cambiare Giussano"
Pierluigi Elli ha ufficialmente presentato la sua candidatura per le Amministrative a Giussano. Sarà sostenuto dal Pd e dalla lista civica «Servire Giussano». Nella corsa alla poltrona di primo cittadino c'è già anche Marco Citterio, sindaco uscente eletto dal centro destra.
La presentazione ufficiale
Sabato pomeriggio 20 aprile, nella sede della Cgil di Giussano, il giussanese Pierluigi Elli ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco, sostenuto dal segretario provinciale del Pd, Lorenzo Sala e dalla sua squadra.
I sostenitori
Al suo fianco avrà dei volti già noti, ma anche delle new entry. Potrà contare ad esempio sul supporto di Matteo Botta, di Stefania D’Asero, dello «storico» Vincenzo Zappino, il più anziano della lista ma anche su un giovanissimo Simone Citterio, che festeggerà i 18 anni il 6 giugno e andrà alle urne per la prima volta. A dare una mano e fare da traino alla campagna elettorale ci sarà anche Stefano Viganò, candidato all’ultima tornata elettorale nel 2019 con la civica «Servire Giussano» che sta ora ultimando la lista di appoggio.
Pieno appoggio ci sarà anche da Alberto Elli, che si era già candidato a sindaco nel 2009; dall’avvocato Emanuela Beacco candidata a primo cittadino nel 2014 che sosterrà ora il centro sinistra. Elli potrà inoltre contare sull’appoggio di Italia Viva: il dialogo con Celestino Mercuri è stato sempre molto aperto in queste settimane.
Obiettivo "Cambiare Giussano"
Obiettivo del centro sinistra sarà quello di «Cambiare Giussano», questo lo slogan scelto dal gruppo.
«Giussano ha aspettato tanto per fare quel salto che meritava e ora siamo pronti a lanciare un cambiamento - ha spiegato il candidato sindaco - Crediamo che questa Amministrazione non abbia soddisfatto le esigenze di tutti i cittadini, ma abbia scelto chi aiutare: noi vogliamo essere più aperti verso tutti».
I progetti per la città
Elli ha poi anticipato quelli che saranno i loro progetti per la città: ampliare la casa di riposo, ad esempio, ma anche migliorare la vita sociale, avviare progetti di urbanistica legati alla mobilità, al verde e avviare un bilancio partecipato, coinvolgendo tutte le frazioni.
«L’idea è quella di creare dei comitati di frazione, manca infatti interconnessione tra le varie realtà e intendiamo lavorare affinchè la città sia per tutti, una città vogliamo sempre più green e con mobilità dolce».