Il leghista Corbetta chiede alla Giunta regionale di acquistare saturimetri
"E' uno strumento a basso costo ma di grandissima utilità".
Il leghista Corbetta chiede alla Giunta regionale di acquistare saturimetri. Il consigliere di Besana ha presentato un'interrogazione: "il saturimetro è uno strumento di basso costo ma di alta utilità".
Il leghista Corbetta chiede alla Giunta regionale di acquistare saturimetri
Qualche giorno fa aveva inviato una lettera all'assessore al Welfare Giulio Gallera e al direttore generale del welfare lombardo, Marco Trivelli, per chiedere di accogliere il grido di aiuto dell'ospedale San Gerardo.
“Occorre - aveva scritto - un intervento in tempi rapidissimi, da parte del sistema sanitario regionale, finalizzato a reperire personale aggiuntivo per la Asst Monza e a 'dirottare' i pazienti Covid di questo territorio in altri ospedali lombardi, che in questo momento sono sottoposti a minor pressione”.
Ora presenta un’interrogazione per potenziare la distribuzione dei saturimetri, chiaro segno che a giudizio del consigliere regionale di Besana per affrontare l'emergenza Covid-19 si deve fare ancor più di quanto si sta facendo.
“Il saturimetro – spiega Corbetta – è uno strumento a basso costo ma di grande utilità, che permette in tempi brevissimi di misurare la compromissione respiratoria nei polmoni. L’apparecchio consente al malato di poter monitorare da casa la propria situazione e questo favorisce la domiciliazione del paziente, allentando così la pressione sui nostri ospedali”.
“Lo strumento – prosegue il consigliere - aiuta inoltre i medici a differenziare i pazienti colpiti da influenza stagionale da quelli con problemi polmonari”.
“La Regione Lombardia nel mese di marzo ha fatto sapere di aver già acquistato e distribuito, attraverso i medici di base, circa 100 mila saturimetri. E’ chiaro però che è necessario implementarli per affrontare al meglio questa seconda ondata e i picchi influenzali stagionali”.
“Chiedo quindi alla Giunta Regionale di prevedere in tempi brevi all'acquisto e alla distribuzione di nuovi saturimetri tramite i medici di medicina generale, in modo da potenziare il monitoraggio domiciliare con particolare attenzione ai pazienti più fragili e alle aree dove il virus sta colpendo di più”.