Triuggio

Il Parco Valle del Lambro è stato commissariato

Per ben tre volte l'assemblea si era riunita (l'ultima lo scorso 29 maggio), senza riuscire a trovare la quadra per eleggere il Presidente e il nuovo consiglio di gestione.

Il Parco Valle del Lambro è stato commissariato
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Il Parco Valle del Lambro alla fine è stato commissariato. E' la prima volta nella storia dell'ente con sede a Triuggio e del quale fanno parte 36 comuni divisi tra le province di Monza e Brianza, Como e Lecco. La Giunta regionale, nella seduta di martedì 14 luglio ha nominato Roberto Carovigno, dirigente presso la direzione generale Agricoltura, Struttura politiche agroambientali e uso e tutela del suolo agricolo al Pirellone, come commissario che eserciterà i compiti e le funzioni del presidente e del consiglio di gestione fino alla nuova elezione da parte della Comunità del Parco.

Parco Valle Lambro: la Regione ha nominato Roberto Carovigno

Roberto Carovigno, classe 1959, avrà insomma il compito di garantire la continuità amministrativa e gestionale dell'ente parco, che copre un'area di oltre 8mila ettari. Toccherà a lui ora approvare il bilancio e preparare i lavori della nuova assemblea.

Roberto Carovigno
Roberto Carovigno

Al commissariamento si è arrivati dopo che erano andate deserte le tre sedute convocate il 4 dicembre 2019, il 3 marzo e il 29 maggio scorso, nonostante fossero trascorsi otto mesi dalla scadenza naturale dell'organo di controllo. Una situazione di stallo, legata alla composizione delle liste e al mancato accordo tra i vari schieramenti, che di fatto ha lasciato il Parco senza un organo di gestione. Alle dimissioni del presidente Eleonora Frigerio, che aveva lasciato dopo una serie di proroghe anche per il pronunciamento di Anac sul doppio ruolo ricoperto dall'avvocato di Forza Italia come assessore a Carate Brianza e come guida del Parco, nei giorni scorsi erano seguite in masse quelle di tutto il Consiglio di gestione: il vicepresidente Alfredo Viganò, i consiglieri Vittorio Consonni, Paola Bernasconi e Matteo Vitali.

Sul Giornale di Carate in edicola martedì 21 luglio il servizio completo con le reazioni politiche e i risvolti della vicenda.

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