Novità a Lissone

Illuminazione pubblica fuori uso: affidati i lavori in attesa del Consiglio di Stato

Dopo lo stop dei giudici di Palazzo Spada, l'Amministrazione è corsa ai ripari "tamponando" una situazione ormai critica

Illuminazione pubblica fuori uso: affidati i lavori in attesa del Consiglio di Stato
Pubblicato:
Aggiornato:

Illuminazione pubblica a Lissone ferma al palo: affidato il servizio temporaneo per la manutenzione degli impianti luminosi lungo le strade della città.

Illuminazione pubblica: le novità

A seguito dell’udienza del 13 maggio 2021, il Consiglio di Stato si è pronunciato disponendo una ulteriore fase di verifica in merito alla concessione del servizio di illuminazione pubblica. In questa fase, e sino a nuova udienza, resta valido il primo pronunciamento del Consiglio di Stato dello scorso 21 gennaio 2021 che ha sospeso l’esecutività dell’assegnazione del bando a Enel Sole come richiesto dalla Citelum.

In attesa della definitiva concessione del servizio di pubblica illuminazione che vede l’Amministrazione nell’inevitabile posizione di attendere il definitivo pronunciamento, il Comune ha affidato il servizio di manutenzione degli impianti alla ditta Colman Luca di Nembro in Provincia di Bergamo.

Per tamponare i disagi

Il Comune l’azienda si sono già incontrati per pianificare i primi interventi risolutori di anomalie presenti sul territorio e l’azienda ha già iniziato a intervenire sugli impianti di proprietà comunale (parchi, giardini, piazze e edifici pubblici), mentre occorre attendere il ricevimento del “regolamento di esercizio” da parte di Enel per effettuare gli interventi sugli impianti “promiscui” (i pali luce dotati di targhetta numerata Enel Sole).

La spesa complessiva del servizio – che avrà durata di un anno – sarà di circa 190mila euro ma consentirà alla città di compiere un primo salto qualitativo nell’efficienza della pubblica illuminazione.

Una spesa che abbiamo inevitabilmente dovuto affrontare in considerazione del fatto che il Comune si ritrova spettatore ad attendere una decisione che non sappiamo quando arriverà - hanno sottolineato il sindaco Concetta Monguzzi e il vicesindaco Marino Nava - Non potevamo attendere oltre ben sapendo quanto è cruciale la pubblica illuminazione per la percezione di sicurezza dei cittadini. Abbiamo intrapreso la scelta di affidare il servizio con un ulteriore esborso a carico del Comune in attesa della sentenza che decreterà, una volta per tutte, chi sarà il gestore del servizio in città.

Cosa prevede il contratto per l'illuminazione

Il contratto prevede a carico dell’azienda la manutenzione ordinaria dei corpi luminosi e quella straordinaria, ovvero la sostituzione di lampade al mercurio oggi fuori norma e non più riattivabili con apparecchi led, oltre all’immediata riattivazione degli impianti fuori uso e interventi di riparazione e ripristino su impianti di illuminazione.

Considerato il protrarsi del contenzioso relativo alla gara, come Amministrazione abbiamo voluto ricercare operatori qualificati sul mercato per la gestione degli interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti di pubblica illuminazione, inclusi gli impianti già gestiti direttamente dal Comune. Al tempo stesso abbiamo incluso nel contratto l’esecuzione dei più urgenti interventi di manutenzione straordinaria per garantire migliorie nel servizio attuale. In questo modo, contiamo di poter incrementare notevolmente il livello di qualità del servizio offerto alla città.

L’assegnazione del servizio ad un operatore esterno fa seguito alla linea già anticipata dal Comune dopo che il Consiglio di Stato aveva disposto una ulteriore fase di verificazione in merito alla concessione del servizio di illuminazione pubblica.

Ritardi "non dipendenti dal Comune"

Proprio per ovviare a questi ritardi (non dipendenti dal Comune) l’Amministrazione è intervenuta appaltando esternamente la manutenzione ordinaria e straordinaria dei pali della pubblica illuminazione. L’operatore presterà servizio sino all’aggiudicazione definitiva della concessione dell’illuminazione pubblica, i cui tempi sono ipotizzabili nel secondo semestre del 2022.

Grazie a questo nuovo servizio, nelle prossime settimane verrà creato un servizio che si farà carico di ricevere e raccogliere le richieste e le segnalazioni degli utenti (guasti o malfunzionamenti, pali della luce con lampade spente o intermittenti, interi impianti spenti con vie totalmente al buio) e di inoltrarli alla squadra di pronto intervento della ditta.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie