In tanti dicono: #Giù le mani dalla Lombardia FOTO
L'invito è a far risuonare l'Inno nazionale in occasione del 25 Aprile.
In tanti dicono: #Giù le mani dalla Lombardia. L'invito è a far risuonare l'Inno nazionale in occasione del 25 Aprile.
In tanti dicono: #Giù le mani dalla Lombardia
L'iniziativa, promossa da alcuni esponenti del centrodestra ma aperta a tutti i cittadini, ha fatto man mano registrare sempre più adesioni, tanto che sono in diversi ormai ad averci messo la faccia e un cartello con l'eloquente scritta "Giù le mani dalla Lombardia".
L'obiettivo è quello di "difendere la nostra Regione dagli attacchi che ha subito nelle ultime settimane, pur essendo ancora impegnata a combattere contro il coronavirus". Al centro degli attacchi ci sono proprio le modalità con cui è stata affrontata questa emergenza, che ha visto il Governo regionale preso di mire in diverse occasioni e su più fronti, fino all'ipotesi di commissariare la sanità lombarda. Di qui il grido #Giù le mani dalla Lombardia.
Tanti esponenti che sostengono l'operato della Giunta Fontana hanno quindi sentito il bisogno di proporre un'iniziativa simbolica a sostegno, invitando tutti, il 25 Aprile alle 12 in punto, a far risuonare nelle case l'Inno d'Italia e ad esporre un cartello con la scritta che è anche lo slogan della manifestazione: #Giù le mani dalla Lombardia.
“Siamo allibiti dal leggere sui giornali che in questa pandemia qualcuno pensa di poter commissariare una Regione. Chi ragiona così ci fa paura” dice la brianzola Giorgia Tanganelli, tra le organizzatrici dell’iniziativa che vede in prima fila il coordinatore provinciale MB di Fratelli d'Italia Rosario Mancino, con al fianco i consiglieri regionali Federico Romani e Barbara Mazzali.