"La salute malata di Regione Lombardia", se ne parla domani
L'iniziativa, rigorosamente online, è promossa dal Coordinamento per il diritto alla salute di Monza e Brianza.
"La salute malata di Regione Lombardia". L'iniziativa, rigorosamente online, è promossa dal Coordinamento per il diritto alla salute di Monza e Brianza.
"La salute malata di Regione Lombardia"
L'appuntamento è per domani sera, martedì 23 marzo a partire dalle 21. Il Coordinamento diritto alla salute di Monza e Brianza dopo la recente manifestazione davanti agli ospedali di Monza e di Desio ha promosso il dibattito "La salute malata di Regione Lombardia". Significativo anche il sottotitolo; "Perché? Da quanto tempo? Come possiamo curarla?"
Tre i relatori chiamati a discuterne e a trovare delle risposte: Antonio Muscolino, esponente di Medicina democratica; Tania Goldonetto, segretaria della Funzione pubblica Cgil di Monza e della Brianza e Giorgio Barbieri, medico di base. A fare da moderatore Adriano Querci, esponete del Coordinamento diritti alla salute di Monza e della Brianza.
Sarà possibile seguire il dibattito su diverse pagine Facebook, a partire ovviamente da quella del Coordinamento per il diritto alla salute di Monza e Brianza. Collegamenti anche con la pagina di Medicina democratica e con il Coordinamento lombardo per il diritto alla salute.
"Il vero malato è la sanità lombarda"
Già in occasione della manifestazione promossa a febbraio (alla quale si riferisce la foto che pubblichiamo) il Coordinamento sottolineava che “a un anno dal ‘paziente uno’, il vero ammalato di neoliberismo oltre che di imprevidenza e incompetenza, è la sanità lombarda. La Sanità è di fondamentale importanza per tutte le persone, senza differenze di reddito e di territorio, e perciò deve essere pubblica per poter essere offerta ad ognuno con pari attenzione”.