La proposta a Lissone

La Ztl del centro (per ora) non si tocca

L'Amministrazione farà fare uno studio per valutare le ripercussioni sul traffico di una eventuale riapertura della piazza

La Ztl del centro (per ora) non si tocca
Pubblicato:
Aggiornato:

A Lissone Ztl si o Ztl no? Un tema, quello della zona pedonale del centro storico, che da anni anima il dibattito politico (e non solo) della Città del mobile.

Ztl: aprire o non aprire?

E’ la Ztl del centro che, per tutta la campagna elettorale scorsa, aveva acceso gli animi politici.

Da un lato il Centrosinistra che difendeva a spada tratta la chiusura - anche nei giorni feriali - dell’asse tra via Sant’Antonio e via Assunta. Dall’altro il Centrodestra che aveva promesso di lasciare il centro chiuso solo nel weekend e di aprire i varchi dal lunedì al venerdì.

Ora, però, la situazione è cambiata e a cambiare in parte idea è anche la nuova Amministrazione.

La zona a traffico limitato del centro storico non sarà cancellata tout-court, ma sicuramente faremo delle valutazioni per rimodularla e per far convivere le diverse esigenze. Cancellarla subito sarebbe un errore, sono personalmente convinto che la pedonalizzazione di aree urbane sia uno strumento importantissimo per riappropriarsi del nostro territorio. Infatti laddove si “rallenta” migliora anche la vivibilità e la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.

Ha spiegato l'assessore ai Trasporti Massimo Rossati.

Ztl: c'era chi la voleva aprire subito

Una posizione, quella di Rossati, in contrapposizione con alcune proposte «drastiche» avanzate in campagna elettorale che invece avrebbe voluto riaprire subito il centro pure nei giorni feriali.

La zona a traffico limitato rimarrà, non verrà cancellata ma verrà rivista e modulata - ha sottolineato l’assessore - Ho voluto affrontare il tema con uno spirito tecnico, infatti commissioneremo uno studio del traffico sull’area centrale della nostra città per cercare soluzioni che siano ottimali per residenti, commercianti e utenti della strada.

L’assessore ha confermato che sarà commissionato uno studio sui flussi di traffico per valutare un probabile ampliamento degli orari della Ztl (senza però abolirla).

«Serve valorizzare il nucleo storico della città e bisogna anche valutare tutti i punti di sicurezza ed eventualmente le problematiche legate alla manutenzione del manto stradale» ha concluso Rossati.

La posizione del sindaco Borella

Sulla stessa linea anche il sindaco Laura Borella, che non ha abbandonato comunque l’idea iniziale di cancellare l’area pedonale.

La volontà di non abolire subito la zona a traffico limitato è legata anche ai nuovi lavori del centro storico, bisogna trovare una sintesi che coniughi la sicurezza dei pedoni con le necessità dei commercianti - ha spiegato il primo cittadino - Per il momento la cosa che è certa sarà l’ampliamento della “zona 30” anche ad altre aree attigue al centro storico.

Anche Borella ha confermato l’intenzione di far fare un monitoraggio approfondito per valutare come meglio agire nell’area del nucleo centrale della città.

Prima di prendere ogni decisione dobbiamo capire esattamente quali sono le condizioni ottimali e quali potrebbero essere le ripercussioni sulla viabilità. Una soluzione potrebbe essere una rimodulazione oraria degli orari di accesso al centro storico. Poi c’è il tema della sicurezza, in caso di apertura, bisogna garantire un passaggio sicuro ai pedoni e penso ad esempio all’imbocco di via Sant’Antonio. Aspettiamo l’esito dello studio e poi faremo tutte le valutazioni del caso.

Ha concluso il primo cittadino.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie