Le minoranze sulle barricate convocano un Consiglio "ombra"
Le opposizioni non parteciperanno più ai lavori ufficiali dopo l'approvazione del nuovo Regolamento dell'Aula
A Lissone le minoranze in Consiglio comunale non parteciperanno più ai lavori "ufficiali" dell'Assise e così hanno deciso di convocare un Parlamentino parallelo.
Minoranze sulle barricate
La conferenza dei capigruppo, con la sola presenza dei consiglieri di maggioranza, ha convocato un Consiglio comunale per martedì 18 e mercoledì 19 giugno.
Una scelta che, però, non è piaciuta alle minoranze del Centrosinistra e di Prima Lissone che hanno voluto rispondere per le rime, convocando "L'altro Consiglio".
A circa un mese di distanza dal voto per la modifica del Regolamento del Consiglio comunale, avvenuto con nemmeno l’unanimità dei voti della maggioranza, questa Amministrazione sorda e arrogante, va avanti diritta per la sua strada facendo finta di nulla, nonostante incappi spesso in pesanti ruzzoloni come, per esempio, la convocazione delle commissioni consiliari effettuate e poi annullate perché, da un controllo di alcuni esponenti di minoranza inviati come “uditori”, non vi era il numero legale. Esempi lampanti, qualora ce ne fosse ancora bisogno, del dilettantismo e dell’improvvisazione di questa Amministrazione a cominciare dal presidente del Consiglio comunale fino ai presidenti delle Commissioni consiliari Marco Fossati Marco e Andrea Carraretto.
Questa la dura posizione dei rappresentanti del Partito democratico, del Listone, di Prima Lissone, dei Riformisti, di Vivi Lissone e di Lissone al Centro.
La serata si svolgerà discutendo dello stesso ordine del giorno del Consiglio "ufficiale".
Convocato un Consiglio "alternativo"
Le opposizioni, com’è noto, non parteciperanno ai lavori del Consiglio comunale e per questo hanno deciso di agire con forza convocando una seduta parallela con all’ordine del giorno i medesimi argomenti di quello “ufficiale”.
La seduta si terrà martedì 18 giugno alle 20.30 a Villa Magatti, luogo simbolo della città di Lissone perché sede del vecchio Municipio.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare a "L'altro Consiglio". I cittadini lissonesi avranno modo di capire, dalla viva voce dei consiglieri di minoranza, le ragioni del forte disagio che una parte consistente dei rappresentanti delle istituzioni locali sta provando nei confronti di questa Amministrazione.
Nell’occasione verranno presentate le firme raccolte per la Petizione “Sulle regole non si scherza” che verranno protocollate il giorno successivo in Comune.
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