Manifesti delle europee coperti da quelli della civica di Centrodestra, è polemica
La civica "La città che vorrei" - che si è scusata e che sostiene Messina - ha coperto i pannelli di Stati Uniti d'Europa di Bonino e Renzi
Coperti i manifesti della lista Stati Uniti d'Europa (in corsa per le europee) con quelli di una lista civica (che corre per le amministrative). A Muggiò gli ultimi giorni di campagna elettorale si fanno "incandescenti" in vista del voto di sabato e domenica.
Coperti i manifesti delle europee
Sarà stato un errore? O sarà una "tattica" per avere maggiore visibilità nei pannelli posizionati in giro per la città? Chi può dirlo.
Fatto sta che questa mattina i rappresentanti della lista Stati Uniti d'Europa (che riunisce, tra gli altri, Più Europa e Italia Viva) hanno avuto un risveglio amaro.
I manifesti della lista europeista in corsa per le elezioni europee di sabato e domenica, sono infatti stati coperti con quelli di una lista civica che, invece, corre per le elezioni amministrative.
L'episodio
L'episodio - ancora è da chiarire se si tratta di un errore o di una svista dei militanti - è stato segnalato in molti pannelli posizionati nei quartieri della città che sarà chiamata a rinnovare (oltre al Parlamento europeo) anche il sindaco e il Consiglio comunale.
I pannelli elettorali di Stati Uniti d'Europa sono infatti stati "rimpiazzati" da quelli della lista civica "La città che vorrei" che appoggia la corsa del candidato sindaco del Centrodestra Michele Messina.
Nella “Città che vorrei” esiste il rispetto per le pratiche democratiche, e liste e partiti con idee diverse possono confrontarsi in maniera civile e pacifica, senza doversi censurare a vicenda, a maggior ragione se si corre per due tipi di elezioni differenti. Mi spiace che Michele Messina e i suoi abbiano così paura delle nostre idee da tentare di nasconderle, noi andiamo avanti verso le elezioni europee con coraggio guardando al futuro e a Muggiò ribadiamo il sostegno ad Anna Franzoni che si è dimostrata sempre aperta al dialogo e rispettosa degli avversari.
Ha commentato Giulio Guastini, coordinatore provinciale di Più Europa Monza e Brianza.
La replica della lista e le scuse
Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 3 giugno, è stato lo stesso Mariano Piazzalunga - capolista della civica "La città che vorrei" - ad ammettere la svista.
Si è trattato di un errore. I nostri militanti, complice anche un po' di inesperienza, hanno confuso i pannelli delle elezioni europee con quelli delle amministrative. Ci scusiamo e prontamente provvederemo a sistemare l'errore.
Infatti i pannelli per le amministrative destinati alla civica di Centrodestra sono segnati come "numero 2", stesso numero per le europee invece è assegnato alla lista Stati Uniti d'Europa.
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