Maratona notturna, via libera (tra le polemiche) al bilancio
Il Documento è passato con i soli voti della maggioranza di Centrosinistra. Contrarie le liste di Centrodestra e Cinque Stelle
Una maratona durata tre serate e che si è conclusa questa notte, quella tra martedì e mercoledì. Il Consiglio comunale di Lissone ha varato il Documento unico di programmazione (il Dup, che contiene il bilancio previsionale) per il periodo 2021-2023. E non sono mancate le polemiche.
Maratona consiliare
La politica locale, a partire dallo scorso venerdì, si è dibattuta sui temi del bilancio e contenuti nel documento strategico che sarà l'ultimo dell'Amministrazione del sindaco Concetta Monguzzi.
Gli obiettivi strategici ed operativi contenuti nel Dup si riferiscono al breve, medio e lungo periodo e nel quale vengono confermati tutti i servizi già garantiti nel 2020 e vengono consolidati alla luce dei bisogni determinati dall’emergenza sanitaria.
Un Documento che rappresenta la guida strategica e operativa, che si tradurrà a breve con atti amministrativi da parte dei settori preposti per far ripartire la città. Dietro le pagine del Dup, caratterizzato da tabelle, numeri, obiettivi, c’è una responsabilità politica che io e la mia Giunta ci assumiamo davanti alla città per continuare a migliorarla.
Questo è stato il commento del primo cittadino reduce, come anche consiglieri e assessori, di una seduta fiume terminata intorno alle 3 di questa notte.
Confermati servizi, tasse invariate
Nessuna variazione in termini di carico fiscale a carico dei contribuenti e aliquote invariate anche per il prossimo periodo. L’Amministrazione, pur in una situazione di profonda instabilità legata soprattutto all'emergenza Covid 19, ha infatti scelto di lasciare invariate rispetto allo scorso anno le aliquote Irpef e Imu.
Diamo continuità al bilancio, coniugando rispetto delle regole ed efficienza amministrativa. Non abbiamo sfruttato l’ulteriore proroga concessa per approvazione sino al 30 aprile 2021 perché intendiamo essere operativi e dare tempestive risposte alla città. Stiamo rispettando i tempi programmati, mantenendo invariati i servizi senza alcun incremento né di tasse né di tariffe. Abbiamo coniugato questa efficienza amministrativa recependo ulteriori novità quali l’applicazione del canone unico e l’applicazione del canone per le aree mercatali, semplificando i pagamenti in modo tale da favorire l’utenza. Il bilancio 2021-2023 è il numero 10 della Giunta Monguzzi e, come negli anni precedenti, si basa sull’impiego di tutte le risorse disponibili, in vista dell’arrivo di trasferimenti statali al nostro Comune di cui ancora non si ha definitiva certezza: il Comune di Lissone con il Dup vuole dare un altro segno di vicinanza ai suoi concittadini per andare avanti insieme.
Questo il commento dell'assessore alla Pianificazione finanziaria Domenico Colanghi, confermando che nessun ritocco è stato apportato anche agli importi e alle aliquote di tutti i servizi a domanda individuale (mensa scolastica, iscrizioni asilo nido o servizi sociali domiciliari).
Nel 2021 non ci saranno nemmeno sostanziali modifiche alla Tari (la Tassa rifiuti), per la quale già nel 2020 è avvenuto l’adeguamento alle direttive Arera.
Le opposizioni hanno dato battaglia
Il Documento è stato varato con il voto favorevole dei soli consiglieri della maggioranza che sostiene il sindaco Monguzzi. Le minoranze di Centrodestra e Movimento 5 Stelle hanno invece votato contro al bilancio di previsione.
Sono stati soprattutto i rappresentanti delle liste del Centrodestra lissonese a tuonare contro l'"eccessiva spesa derivante dagli accantonamenti degli anni e delle Amministrazioni passate".
Non c'è visione, non c'è progettualità. State spendendo i risparmi dei lissonesi solo per farvi campagna elettorale in vista delle elezioni del prossimo anno, saranno i nostri concittadini a giudicare il vostro operato.
Questo l'amaro commento, pronunciato a più riprese, dal capogruppo leghista Fabio Meroni. Una tre giorni scandita anche dalle polemiche e dai toni molto accesi.
La civica Lissone in Movimento, invece, in sede di discussione ha anche presentato con il consigliere Roberto Perego tre emendamenti per inserire delle modifiche agli obiettivi. Proposte rispedite al mittente e sonoramente bocciate dalla maggioranza.
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