Polemiche a Vedano al Lambro

Nuovo supermercato: botte (politiche) da orbi tra maggioranza e opposizione

Ancora una volta è il futuro dell'area tra viale Battisti e via Schiatti a tenere acceso il dibattito

Nuovo supermercato: botte (politiche) da orbi tra maggioranza e opposizione
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Non c’è pace per il progetto del nuovo supermercato che sorgerà a Vedano al Lambro sulle ceneri della ex Montrasio tra viale Battisti e via Schiatti.

Nuovo supermercato, ancora polemiche

Ancora una volta maggioranza e opposizione - rigorosamente a distanza - se le suonano di santa ragione. A scatenare l’ennesima polemica ci hanno pensato i militanti di minoranza di Lista per Vedano.

Progetto Vedano, dopo aver costruito una campagna elettorale contro la realizzazione del centro commerciale che avrebbe affossato il commercio a Vedano, inizia a rendersi conto dei benefici della scelta fatta dalla precedente amministrazione di Lista per Vedano. Prima gli aspetti positivi relativi alla rotonda in costruzione sul viale Cesare Battisti, oggi le opportunità occupazionali, concedendo il Patrocinio e la Sala della Cultura alla catena di supermercati per la scelta del personale.

Hanno sbottato dall’opposizione. Sotto accusa ci è finita la scelta, di Amministrazione e catena commerciale, di provvedere all’assunzione di una quota di vedanesi in vista dell’apertura del nuovo punto vendita sul Provinciale.

A parole continuano a criticare, anche aspramente, la realizzazione della struttura di vendita. Con i fatti, appropriandosene, evidenziano gli aspetti positivi e le opportunità per i vedanesi. Non siamo invidiosi. Siamo orgogliosi di aver fatto le scelte giuste al momento giusto. Eravamo sinceri quando abbiamo evidenziato gli aspetti positivi per il paese che sarebbero derivati dalla trasformazione urbanistica dell’area industriale.

La durissima replica della maggioranza

Il gruppo di Progetto Vedano, che sostiene il sindaco Marco Merlini e che non ha mai nascosto le sue perplessità circa il nuovo insediamento commerciale, ha rispedito al mittente tutte le accuse, rincarando la dose.

Nella seduta del Consiglio comunale del 6 luglio 2020 l’allora capogruppo di minoranza ed oggi sindaco aveva dichiarato che non servivano a Vedano né la rotonda, né il supermercato. Progetto Vedano non ha cambiato idea e la rotatoria a servizio del supermercato stesso ha portato grossi disagi alla popolazione: disagi che peggioreranno con l’inversione dei sensi di marcia delle vie Trieste e della Vittoria.

Hanno replicato piccati i membri della maggioranza. E sulla questione dell’incontro promosso dall’Amministrazione e volto alle assunzioni di nuovi dipendenti residenti in paese la maggioranza ha fatto quadrato.

Ma diversamente da quanto sostiene Lista per Vedano, non potendo fare nulla per cambiare questa situazione, ci siamo mossi per governarla. L’assessore al Commercio Matteo Medici, all’epoca aveva chiesto alla maggioranza che fossero almeno ottenute assunzioni per i vedanesi. Ecco perché c’è stato un giorno intero di colloqui per le assunzioni dei vedanesi ed ecco perché abbiamo concesso la Sala della Cultura ed il patrocinio del Comune: non sono stati gli operatori a chiederlo a noi, ma noi a loro. E questo solo per portare il massimo beneficio per le cittadine e i cittadini del nostro paese che parte da una situazione che per noi continua ad essere sbagliata.

La polemica, però, per il momento sembra solo archiviata e nei prossimi mesi potrebbe tornare al centro del dibattito politico anche sul fronte della nuova viabilità nella zona tra viale Battisti e via Schiatti.

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