Pedemontana: politica in piazza contro l'autostrada
Da progetto, la tratta C taglierà fuori la frazione Santa Margherita e in parte anche Bareggia dal resto della città
Ancora una volta è il tema della futura Pedemontana a tenere alta la tensione politica a Lissone. E, almeno per ora, in piazza è scesa solo la lista civica Vivi Lissone.
Pedemontana, ci siamo
Se lunedì e martedì in Aula si discuterà del progetto della tratta C dell’autostrada che taglierà fuori Santa Margherita e Bareggia dal resto della città a tenere alta l’attenzione sono stati i militanti della lista civica Vivi Lissone.
Oggi, sabato 17 dicembre, gli attivisti sono scesi in piazza Libertà per incontrare i cittadini e capire cosa la città pensa dell'arrivo della nuova autostrada.
Manifestazioni analoghe sono in corso anche a Vimercate e nella vicina Desio che - insieme a Lissone - vedrà la realizzazione del maxi svincolo a ridosso della Statale Valassina.
"Serve continuare a parlarne"
La lista civica di Sinistra, infatti, ha protocollato un documento di cui si discuterà tra lunedì e martedì nel Parlamentino.
Non è assolutamente vero che non serve più parlare di utilità dell'opera. A giugno è cambiata l'Amministrazione che in questi anni ha lavorato tanto su Pedemontana. Amministrazione che non ha mai nascosto la sue perplessità all'utilità di questa autostrada. Ma ora l'Amministrazione ha un nuovo colore, ed è assolutamente necessario sapere cosa ne pensa. Perché un Comune che si dichiara “contrario” ha certamente più forza e validità nelle trattative, in caso di realizzazione dell'opera.
Ha sottolineato la civica rappresentata in Consiglio dal capogruppo Luca De Vincentis.
La scorsa settimana il sindaco Laura Borella, proprio dalle colonne del Giornale di Monza, aveva confermato la massima attenzione dell’Amministrazione sia sui lavori che interesseranno il tratto lissonese che sulla realizzazione nei tempi delle opere a compensazione previste nel progetto.
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