A Seregno cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre
Voto all'unanimità nel Consiglio comunale che si è riunito presso la scuola superiore intitolata a Primo Levi.
Il Consiglio comunale di Seregno, all'unanimità, ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. La riunione si è svolta all'istituto intitolato a Primo Levi, nel quale Segre era stata ospite nel 1993.
Liliana Segre è cittadina onoraria di Seregno
All'unanimità il Consiglio comunale di Seregno ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, 91enne. Ancora bambina è sopravvissuta ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau nelle mani degli aguzzini tedeschi ed è tornata libera il 30 aprile del 1945. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale". La cerimonia si è svolta questa mattina, sabato 28 maggio, presso l'istituto intitolato a Primo Levi, nel quale era stata ospite nel 1993.
In Consiglio le parole degli studenti
Nella riunione sono intervenuti gli studenti delle scuole Cfp Pertini, Levi, Parini, Bassi e Candia in rappresentanza degli studenti della città, i consiglieri comunali Aurelio Tagliabue del Pd e Veronica Sala (Scelgo Seregno) e l'assessore Giuseppe Borgonovo. Dopo il voto all'unanimità "ciascuno potrà farsi carico con ancora maggiore convinzione della potenza del messaggio potente di una testimone che si è donata raccontando la sua storia - le parole del sindaco, Alberto Rossi - Perché ciascuno si senta chiamato con maggiore forza a fare la scelta e a non voltarsi dall'altra parte". Nei mesi scorsi in Consiglio c'erano state polemiche sulla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
Il servizio integrale sull'edizione del Giornale di Seregno in edicola da martedì 31 maggio.