Desio

Simone Gargiulo rompe il silenzio dopo la sfiducia: "Colpito alle spalle"

L'ex sindaco di Desio accusa: "Anteposti gli interessi personali al bene della città"

Simone Gargiulo rompe il silenzio dopo la sfiducia: "Colpito alle spalle"
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Rmpe il silenzio Simone Gargiulo, L’ex sindaco di Desio Simone Gargiulo, sfiduciato dopo che sedici consiglieri, otto di minoranza, cinque di maggioranza, e tre della Lista Civica Per Desio nei giorni scorsi si sono dimessi.

Gargiulo affida ad un luingo comunicato stampa la propria posizione in merito alle vicende che negli ultimi giorni hanno portato alla fine (anticipata) del suo mandato. Lo riportiamo integralmente.

Simone Gargiulo rompe il silenzio dopo la sfiducia: "Colpito alle spalle"

"Giovedì sera 16 consiglieri comunali si sono presentati senza preavviso alcuno in Comune per rassegnare le dimissioni. Rappresentando la metà più uno dei consiglieri totali, tale atto ha provocato lo scioglimento del consiglio comunale con la conseguente decadenza della Giunta e del sottoscritto dalla carica di Sindaco.
Una scelta fatta senza il minimo confronto politico, con una metodologia tipica di chi è capace solo di colpire alle spalle della quale mi dolgo profondamente ma che non mi stupisce affatto.
Ovviamente non considererò i consiglieri del PD che semplicemente non vedevano l’ora gli si presentasse davanti una simile occasione.
In questi giorni la domanda che mi viene posta da tutti è ovviamente “perché”, ma in realtà un motivo non c’è se non il personalismo e l’arrivismo di alcuni che si è trasformato in quotidiano e martellante sminuire l’attività mia e della Giunta.
Ecco, questo è il vero male della politica, anteporre le questioni personali, le motivazioni personali, gli interessi personali, al bene della comunità, al conseguimento del bene comune attraverso quel programma tanto studiato e per il quale tanto stavamo lavorando.
La sagra dei mancati candidati frustrati, la sagra di chi palesemente non è in grado di reggere un ruolo e quindi deve per forza sminuire il lavoro degli altri.
Un’azione questa che come unico risultato vedrà una Città commissariata e quindi immobile per diversi mesi.
Le motivazioni addotte, tutte diverse e farraginose, parlano di incapacità amministrativa addossata al sottoscritto che in realtà è come darsi degli incapaci da soli, perché una amministrazione non è composta solo dal sindaco, che certo ha la sua importanza, ma c’è la giunta (della quale tutti facevano parte), c’è il consiglio comunale, incapace con queste figure di portare avanti proposte concrete, ma sempre e solo veti, mai accompagnati da alternative valide.
Francamente per com’è andata io sono grato all’organizzatore di questa sceneggiata (che ripeto nelle sue modalità non mi stupisce affatto), gli sono grato perché finalmente alcune persone che remano contro dall’inizio si sono palesate e sono grato perché la politica, quella vera, quella seria, si potrà finalmente liberare di personaggi che non sono in grado di affrontare seriamente le problematiche e le dinamiche politico-amministrative di una Città importante come Desio.
Dire, da parte di chi ne ha fatto parte, che non si è realizzato il programma non è solo falso, ma è frutto di una assenza totale sul territorio, di una assenza totale dalla famosa “stanza dei bottoni” nella quale li avevano messi i cittadini.
Gli stessi consiglieri di minoranza nei loro interventi hanno sempre sottolineato che durante i primi anni si programma, si progetta, si gettano le basi per il cambiamento...e noi stavamo facendo ben più di questo e la gente l’ha visto. Pretendere di realizzare tutto subito non è solo impossibile, ma è davvero ridicolo e pretestuoso.
Ribadisco anche che quando si sono proposte azioni “forti” su problematiche desiane antiche, vedi il rifacimento totale di via Diaz o la trasformazione dell’ex carcere (in vendita da decenni senza esito) in un unico magazzino comunale visto che ad oggi ce ne sono vari sparsi per la città (uno dei quali in Villa Tittoni!!) anche in queste situazioni si sono posti veti, senza mai proporre alternative.
Il programma tra l’altro è più che in fase di realizzazione e non accorgersene, da “addetti ai lavori” rafforza in modo clamoroso la visione dolosa e preordinata del gesto compiuto giovedì.

Ora si può gettare fumo negli occhi agli sprovveduti, ma i desiani attenti vedono, ragionano, non sono stupidi e sapranno bene a chi dare la propria fiducia ora che si ritornerà al voto.
Il mio passaggio in Forza Italia, preso da qualcuno come pretesto per la “crisi”, come detto più volte , è stato fatto con l’intento di essere fautore e garante della riunione naturale dei partiti di centrodestra che da troppo tempo, a Desio, costituiscono una anomalia politica irragionevole e ormai non più giustificabile. Questo ha dato fastidio a chi fa della divisione un punto di forza, ha dato fastidio a chi non tollera che qualcuno, ossia il sottoscritto, stia riuscendo dove nessuno è mai riuscito.

Senza paura e con la convinzione assoluta di aver fatto un buon lavoro, riportando Desio al punto di rispetto che merita nel rapporto con le Istituzioni, con le altre amministrazioni, con le Forze dell’Ordine, riportando la coesione e la visione di Città con una sua identità, diffondendo nei desiani l’amore per la propria Città, a prescindere dalle visioni politiche che sono soggettive e tutte rispettabili se non creano, come in questo caso, personalismi.
Ringrazio i colleghi di Giunta che hanno profuso in tutti questi anni un grandissimo impegno e che hanno anch’essi subito decisioni altrui e che hanno dovuto a malincuore interrompere un lavoro che stava andando benissimo e nel quale ciascuno di loro stava mettendo anima e corpo. Ringrazio le forze politiche (o parte di esse) che fino all’ultimo hanno avuto un atteggiamento di correttezza e di fiducia nei miei confronti e che anche nelle dinamiche “negative” non si sono mai sottratte al dialogo.

In ultimo ma non meno importante anzi, ringrazio tutti le persone che in questi giorni mi stanno inondando di messaggi, in particolare, perché non scontato, ringrazio i numerosi dipendenti del Comune che hanno voluto ringraziarmi per l’operato e per il rapporto collaborativo e di stima tenuto nei loro confronti in questi anni.

Per far capire quanto questi consiglieri abbiano deliberatamente travisato la realtà e quanto stiano deliberatamente mentendo ai cittadini desiani, desidero esplicitare alcuni esempi, non assolutamente esaustivi, della nostra azione svolta sino ad oggi:
- CULTURA
1) valorizzare la figura del Papa Pio XI collaborando con la curia e i Comuni Città natale degli altri Papi lombardi: FATTO, oltre ad aver condotto in porto la ristrutturazione di tutto l’edificio della Casa natale del Papa, con i lavori che partiranno a gennaio, abbiamo firmato una convenzione con la fondazione per creare un Museo del noatro Papa presso Villa Tittoni per tutto questo anno giubilare dei Papi.
2) in tre anni di mandato abbiamo terminato i lavori dello Spazio Stendhal che abbiamo reso un polo di interesse cultrurale di tutto rispetto con tantissimi eventi. Villa Tittoni scenario di mostre di altissimo livello, tutta la Città coinvolta con un riutilizzo importante della Sala Levi, prima abbandonata.

- VIABILITA’
abbiamo iniziato l’iter per il nuovo PGT che comprenderà anche le modifiche sostanziali e opportune alla viabilità. Le tempistiche sono queste per legge e non capirlo è sintomo di grave deficit conoscitivo (o malafede). Sulle rotaie certo avevamo detto che le avremmo coperte per realizzare ciclabili. “Peccato” che dopo pochissimo dal nostro insediamento sia partito l’iter, sopito da anni, della nuova metrotranvia, che ha nel suo contratto di appalto la rimozione della vecchia linea a carico della committente. Abbiamo dovuto quindi abbandonare la nostra iniziativa per non commettere un evidente e grave danno erariale.
Abbiamo realizzato rotatorie e messo in sicurezza due incroci scenario da anni di svariati incidenti. Santa Liberata e Mascagni, oltre all’inversione di via cassino, il ripristino del senso unico in via Lampugnani ed il senso unico in corso Italia che saranno messi in opera con ordinanza nel mese di gennaio.

-ILLUMINA
Partito l’appalto con EnelSole che ha portato alla quasi totalità della sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologia led, abbiamo messo corpi illuminanti dove non erano mai esistiti, stiamo illuminando i passaggi pedonali rendendoli FINALMENTE sicuri.

-SICUREZZA
Ampliato l’organico della Polizia Locale, investimenti per la sistemazione della Caserma mai manutenuta e oramai in uno stato disastroso.
Acquistate divise finalmente uguali per tutti gli agenti, dotati di strumenti moderni e di ulteriori e moderni autoveicoli, compreso un ufficio mobile per avere finalmente la Polizia di Prossimità.
Con illumina verranno istallate quasi 100 nuove telecamere per la video sorveglianza, oltre ad avere ripristinato le telecamere da anni inattive.

-PARCHI GIOCO..sono li da vedere...li stiamo sistemando tutti, abbelliti con i colori delle contrade, alcuni saranno recintati e videosorvegliati.

-URBANISTICA
nuovo regolamento edilizio che finalmente ha dato un sistema lineare comprensibile e univoco per tutti.
PGT in corso di sviluppo...ora bloccato…

-POLITICHE SOCIALI
Un lavoro immenso con l’ambito, politiche sociali, un lavoro fatto di rapporti con le persone, senza mai lesinare incontri con tutti coloro che si sono rivolti a noi.

Potrei andare avanti un bel po’...ma non abbiamo fatto nulla, quindi mi fermo.
Sono e siamo già al lavoro per il futuro della nostra amata Desio; quello che auspico è che mai cada nelle mani di questi personaggi doppiogiochisti, dannosi per usare un eufemismo.
FORZA DESIO ci rialzeremo presto!"

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