La commemorazione a Vedano

Strage di Dacca, a cinque anni dall'attentato l'Aula ricorda Claudio Cappelli

L'imprenditore 45enne rimase ucciso per mano delle milizie dell'Isis. Il Consiglio comunale lo ha ricordato con un minuto di silenzio

Strage di Dacca, a cinque anni dall'attentato l'Aula ricorda Claudio Cappelli
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Il Consiglio comunale di Vedano al Lambro ha ricordato il quinto anniversario della strage di Dacca. E lo ha fatto commemorando la figura di Claudio Cappelli, il vedanese rimasto ucciso nell'attentato terroristico del primo luglio 2016.

Strage di Dacca, per non dimenticare

Ieri sera, mercoledì, il Parlamentino riunito per discutere di Tari e variazione di bilancio ha voluto ricordare uno dei momenti più tragici per la comunità vedanese. La presidente del Consiglio Patrizia Lecchi, infatti, ha chiesto un minuto di silenzio in occasione dell'anniversario dell'attentato terroristico di matrice islamica nel quale rimase ucciso anche l'imprenditore 45enne che si trovava nella capitale del Bangladesh per motivi di lavoro.

Vogliamo ricordare la figura del nostro concittadino che ha perso la vita per mano dell'Isis in un tragico attentato a Dacca insieme ad altri venti ostaggi di cui nove italiani. Chiedo quindi all'Aula di osservare un minuto di silenzio per non dimenticare quanto accaduto.

Questa la richiesta della presidente Lecchi che ha quindi invitato consiglieri di maggioranza e opposizione, Giunta e il sindaco Renato Meregalli a commemorare la memoria del vedanese.

Il paese gli dedicò una piazza

E proprio per non dimenticare la tragedia che aveva colpito la comunità vedanese, dove Cappelli era cresciuto nonostante abitasse con la famiglia nel Lecchese, l'Amministrazione comunale gli aveva dedicato una nuova piazza all'angolo tra via Tagliamento e via Piave.

Un piccolo giardino per commemorare il sacrificio del 45enne che, quella tragica sera, si trovava all'interno del ristorante nel quale fecero irruzione le milizie terroristiche dell'Isis.

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