Arcore

Tagli dell'erba e piante cadute non rimosse, botta e risposta tra Pd e vicesindaco

Michele Calloni (Pd): "Giunta allo sbando, città piena di incuria e degrado". L'assessore Belotti: "Ai leoni da tastiera replichiamo che un conto è pontificare dal divano di casa un altro stare materialmente sul pezzo di quello che è successo"

Tagli dell'erba e piante cadute non rimosse, botta e risposta tra Pd e vicesindaco
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Gli sfalci dell'erba e la mancata rimozione di una grossa pianta che si è abbattuta sul tetto dello storico asilo San Giuseppe di via Tomaselli, ad Arcore, crea scintille tra l'ex segretario del Pd e consigliere comunale Michele Calloni e il vicesindaco Lorenzo Belotti.

Il valzer delle polemiche

Ad innescare la polemica sono stati due post pubblicati sul profilo facebook del consigliere Calloni. Quest'ultimo ha attaccato a testa bassa l'Esecutivo Bono reo, secondo Calloni, di essere completamente allo sbando per quanto riguarda l'incuria e la manutenzione del verde.

"Siamo allo sbando totale - ha sentenziato Calloni su Facebook con tanto di foto di alcune aiuole con l'erba alta -  Via San Gregorio sono più di due mesi che il verde non viene mantenuto. Lo scorso luglio ho personalmente rinvenuto una biscia morta sul bordo della carreggiata stradale. E ci sono altre situazioni simili sul territorio comunale".

La pianta al San Giuseppe

In un post precedente sempre Calloni se l'è presa per la mancata rimozione di una grossa pianta che si è abbattuta sul tetto del San Giuseppe a causa dei forti temporali che si sono scatenati sulla città a fine luglio.

"Se dopo un violento temporale un grosso albero cadesse sul tetto della vostra casa cosa fareste? Sicuramente lo rimuovereste velocemente per scongiurare tutti i pericoli e fareste verificare/riparare i danni arrecati all’abitazione. Ebbene il buon senso, la diligenza del “buon padre di famiglia” non sono di casa nella nostra Amministrazione comunale! Come potete vedere, dalla foto sotto, dopo più di un mese l’albero caduto sulla copertura dell’ex asilo San Giuseppe (ora di proprietà comunale) è ancora li. Che forse si ispirino a Boeri? Dal Bosco Verticale al Bosco ribaltato. “Cartina di tornasole” della totale decadenza della nostra cittadina e speriamo presto anche della nostra Amministrazione comunale".

La replica del vicesindaco

A stretto giro di posta non si è fatta attendere la replica del vicesindaco Lorenzo Belotti attraverso un lungo comunicato stampa.

"Capisco il tentativo di trascinare verso il basso delle polemiche sempre ed ovunque l’Amministrazione Comunale riempiendo la città di fiumi di parole, fa parte del gioco - ha sottolineato Belotti - Ed allora di seguito la semplice esposizione di ciò che è successo a fine luglio e gli interventi fatti. Nella speranza, forse vana, che si riesca a comprendere il lavoro fatto e da fare che non fatto di parole in cerchio. Così tanto perché anche i leoni da tastiera si possano rendere eruditi che un conto è pontificare dal divano di casa un altro stare materialmente sul pezzo di quello che è successo. Se poi qualcuno mosso da chissà quali sentimenti insisterà vorrà dire che ce ne faremo una ragione".

L'intervento del Comune

"Nella tarda mattinata di venerdì 21 luglio il Comune di Arcore è stato colpito da un forte temporale che ha causato la caduta di centinaia di alberi - prosegue il comunicato stampa - Tre giorni dopo, nel primo pomeriggio di lunedì, è stato investito nuovamente da una tempesta di acqua e vento che ha portato insistenti venti. Evento seguito da un ulteriore forte nubifragio intorno alle ore 21.30, che ha provocato nuovamente una caduta di ulteriori alberi sia lungo le strade che nei parchi, in particolare nel parco di Villa Borromeo. Già nel corso del pomeriggio del primo giorno tutta la viabilità, ad eccezione di via Fornace e di viale Brianza, è stata ripristinata grazie ai tempestivi interventi della Protezione civile e dei Vigili del fuoco. In via Fornace ed in viale Brianza gli alberi abbattuti dal vento erano su terreno privato. Lungo la strada dei boschi erano anche presenti piante (alcune di grosso fusto) pericolanti, ma non ancora crollate. Abbiamo prontamente emesso ordinanze nei confronti dei rispettivi proprietari affinché si attivassero tempestivamente per la messa in sicurezza e per la rimozione dei tronchi".

Il danno

"I crolli in via Fornace hanno danneggiato la linea elettrica di media tensione, con l’abbattimento di un palo in calcestruzzo. In viale Brianza hanno danneggiato, anche in questo caso con l’abbattimento dei pali, sia la linea telefonica che quella elettrica. Tali strade, per le ragioni sopra esposte, hanno richiesto più tempo per la riapertura: via Fornace è stata liberata mercoledì 26, mentre viale Brianza venerdì 28 luglio. Contestualmente sono state attivate tutte le procedure operative per la messa in sicurezza del parco della Villa Borromeo affinché si potesse aprire, almeno parzialmente e nel minor tempo possibile. Sabato 5 agosto abbiamo dato accesso al pubblico alla porzione del parco fino al così detto “primo anello” ed all’area giochi. I lavori sono continuati per tutto il mese di agosto per poter ripristinare anche la restante parte e per poter riaprire gli accessi da via Fornace e dallo Chalet degli Alpini, opere non ancora completate, trattandosi di centinaia di alberi da abbattere, mettere in sicurezza, o potare".

"Priorità alla rimozione di piante abbattute nei giardini delle scuole"

"Nel frattempo, all’esterno del parco, sono anche state effettuate le rimozioni degli alberi caduti insistenti sulle aiuole, nei campi o nelle proprietà private, lasciando per ultime, per ragioni di sicurezza, le piante abbattute nei giardini recintati delle proprietà comunali: la scorsa settimana, in vista della prossima riapertura delle scuole, sono stati rimossi gli alberi dal giardino della scuola materna di via Beretta - A seguire procederemo, previa un’analisi puntuale, con l’abbattimento delle piante compromesse in via Carso, una delle strade maggiormente interessate dal crollo degli alberi, anche durante altri eventi di minor intensità, quindi con la rimozione delle piante cadute sulla copertura del San Giuseppe. Ovviamente, all’interno del fabbricato, è stato immediatamente eseguito un sopralluogo per prende visione dei danni alla struttura ed eventualmente intervenire per la messa in sicurezza: si è potuta riscontrare solo la rottura di alcune tegole, di parte dell’orditura secondaria del tetto ed un lieve danneggiamento del cornicione".

"Sfalci dell'erba ripresi da metà agosto"

"La scelta dell’Amministrazione è stata, quindi, di “buon senso“, effettuata secondo la “diligenza del buon padre di famiglia” e, soprattutto, per privilegiare in primis la sicurezza, quindi l’accesso e la fruizione degli spazi pubblici - ha concluso Belotti - Allo stesso tempo, a partire da metà agosto, sono ripresi anche gli sfalci dell’erba, messi temporaneamente in secondo piano per dirottare il più personale possibile verso il ripristino delle condizioni di normalità a fronte dell’evento calamitoso, che inevitabilmente, stante anche il periodo di ferie, sono proseguiti a rilento. Le squadre sono comunque operative sul territorio e nei prossimi giorni verrà completato il taglio".

 

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