Concorezzo

Un nuovo polo sanitario a Concorezzo. L’assessore: "Farà da volano per i volontari"

L’area verde di via Aldo Moro accoglierà la sede di un’associazione proveniente da fuori paese: spazio alla Cri di Villasanta?

Un nuovo polo sanitario a Concorezzo. L’assessore: "Farà da volano per i volontari"
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Concorezzo è pronta a ospitare un nuovo polo sanitario. L’annuncio è arrivato nel corso del Consiglio comunale di giovedì della scorsa settimana, quando l’Amministrazione ha illustrato la volontà di affidare a un’associazione esterna al paese, impegnata nel terzo settore, l’area verde all’angolo tra via Aldo Moro e via Europa.

Un nuovo polo sanitario a Concorezzo. L’assessore: "Farà da volano per i volontari"

Qui sorgerà il nuovo polo sanitario che avrà una doppia, importante, funzione: "In primis sarà un presidio sul territorio, che permetterà di dare ancora maggiore assistenza sanitaria ai cittadini visto l’arrivo in paese di altre ambulanze - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Walter Magni - In secondo luogo siamo sicuri che creare un presidio del genere farà da volano per attirare nuovi volontari: purtroppo nell’ultimo periodo abbiamo registrato un calo importante nel numero delle unità e l’arrivo di un’associazione porterà nuova linfa. In questi ultimi mesi ho avuto la possibilità di vedere da vicino realtà come l’Avps di Vimercate e la Croce Rossa di Villasanta e mi sono reso conto di quanto siano importanti per le rispettive comunità".

Proprio la Cri di Villasanta potrebbe essere l’indiziata numero uno per lo sbarco in paese, soprattutto in considerazione dei recenti dissapori con l’Amministrazione comunale villasantese legati alla sede: "Sappiamo della situazione che sta vivendo la Croce Rossa di Villasanta, ma al momento preferisco non sbilanciarmi - commenta il sindaco Mauro Capitanio - Dico solo che a noi poco importa se si tratta di Cri, Avps o Croce Verde: il nostro obiettivo è quello di riuscire a portare una realtà del genere sul territorio di Concorezzo".

Fondamentale, in questo senso, la manifestazione d’interesse che si terrà nelle prossime settimane: "Speriamo possa partire il prima possibile - continua Capitanio - Siamo entusiasti di questa nuova possibilità». L’area individuata, come detto, è quella adiacente al Bosco in Città, laddove vengono installate le giostre nei giorni della festa del paese. L’associazione che otterrà la gestione dell’area dovrà occuparsi della costruzione a sue spese della base logistica: «Stiamo parlando di un terreno di circa 4.600 metri quadri, già di nostra proprietà. E’ vicino alle scuole, ai campi sportivi, alla sede della Protezione civile: una posizione ideale".

Proprio la scelta dell’area, tuttavia, non è piaciuta alla minoranza, che ha contestato la decisione di andare a modificare il Piano dei servizi appena approvato per permettere la costruzione del nuovo polo. "Il fatto di andare a modificare un Piano appena approvato è l’ennesima riprova di quanta scarsa programmazione ci sia all’interno di questa Amministrazione - attacca l’esponente della «Rondine» Claudio Bossi - A nostro parere si sarebbe potuto esplorare meglio il territorio e individuare un edificio già presente. Così facendo, invece, andremo a consumare un’altra area verde. A questo si aggiunge che nei mesi scorsi avevamo proposto quello stesso terreno come sede per la nuova Rsa, ma ci era stato detto che non era adeguato per ospitare servizi socio-sanitari: ora invece va bene...". Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo del Partito Democratico Giorgio Adami: "Spiace non poter votare a favore di questa proposta, ma credo che si sarebbe potuto seguire un percorso differente nell’individuazione dell’area. E’ vero che il sindaco non ama i formalismi, ma per quanto mi riguarda in molti casi la forma è sinonimo di garanzia». Di contro, la proposta ha trovato il voto favorevole di «Vivi Concorezzo»: «Concordiamo con i nostri colleghi di minoranza sul fatto che in certi passaggi si sarebbe potuto lavorare meglio - spiega Carmen Trussardi - Tuttavia la bontà del progetto ci spinge a votare favorevolmente. Soprattutto in considerazione delle promesse fatte dall’assessore Magni in Commissione: alla costruzione del nuovo polo dovrà fare seguito l’organizzazione di iniziative ad hoc, come ad esempio corsi di primo soccorso".

La Lega attacca sui social, la Rondine non ci sta

Prima il confronto pacato in Consiglio comunale. Quindi, a seduta conclusa, la dura polemica social. Ad accendere la miccia è la Lega, con un post indirizzato a Pd e «Rondine» e diramato pochi minuti dopo la fine dell’assise: "Questa sera il Consiglio comunale ha approvato gli atti urbanistici e di bilancio che permetteranno all'Amministrazione comunale di lanciare un bellissimo progetto, una manifestazione di interesse per proporre alle associazioni del terzo settore di insediare sul territorio una nuova sede di volontariato per potenziare il servizio trasporti per anziani e disabili, per aumentare i corsi e i presidi di primo soccorso sul territorio e fare da volano per coinvolgere nuovi volontari - ha scritto il Carroccio - E la Rondine e il PD cosa fanno? Votano contro. Pazzesco!".

Un attacco che non è andato giù alla minoranza, sorpresa per toni e modalità: "Le nostre questioni di merito non hanno trovato risposta in Consiglio comunale - attacca la Rondine - Nelle ore successive all’assise abbiamo appreso del comunicato della Lega. Ci limitiamo a due commenti. Come accade in tutte le sedute da oltre due anni, il gruppo consiliare della Lega non ha espresso alcuna considerazione di merito in Consiglio comunale. I consiglieri leghisti sono sistematicamente assenti in molte delle commissioni consiliari competenti, compresa la commissione Servizi Sociali. Il gruppo Lega è invece produttivo nel promuovere comunicati social, spesso imitando l’impostazione di un’appannata leadership nazionale. In secondo luogo nostro gruppo politico ha una caratteristica che forse l’Amministrazione leghista non riesce ad apprezzare: la grande parte dei nostri membri e tutti i nostri consiglieri in Consiglio sono cresciuti nel volontariato, lo praticano quotidianamente e lì hanno trovato le ragioni di un impegno anche politico. Da molti mesi chiediamo si intervenga in modo serio sul tema dei trasporti protetti e troviamo francamente ridicolo ci si accusi di voler danneggiare il volontariato".

(nella foto di copertina l’area verde situata in via Aldo Moro all’angolo con via Europa: è questa la zona individuata dall’Amministrazione per la nascita di un nuovo polo socio sanitario)

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