Un tunnel da 2 milioni di euro per la ciclopedonale del "Gigante"
Il sindaco di Arcore Bono è tornato alla carica per realizzare il collegamento sicuro con il vicino comune di Villasanta, coinvolgendo anche la Provincia

Forse è la volta buona: sarà un tunnel a collegare pedoni e ciclisti che vogliono raggiungere Villasanta partendo da Arcore a piedi o in bicicletta in totale sicurezza? Dopo quasi vent’anni di attesa il tanto atteso collegamento, quello che transiterebbe accanto al centro commerciale "Il Gigante" e che collegherebbe via Casati con via Da Vinci, grazie ad un sottopasso, potrebbe vedere la luce con un investimento di circa 2 milioni di euro. Condizionale d’obbligo, ovviamente, visto che al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi.
Il territorio aspetta l'opera da 20 anni
Un argomento "evergreen" che almeno un paio di volte all’anno viene tirato fuori dai cassetti delle due amministrazioni comunali. I primi a parlarne furono gli ex sindaci Enrico Fontana e Marco Rocchini. Un dialogo che proseguì con Rosalba Colombo e Luca Ornago ed ora con Lorenzo Galli e Maurizio Bono. Nelle scorse settimane proprio il primo cittadino di Arcore è ritornato sulla questione e ha annunciato l’intenzione di bussare alle porte della Provincia di Monza per illustrare il progetto, redatto da Villasanta già da parecchi anni, per collegare i due comuni dal punto di vista ciclabile. Il collegamento ciclo pedonale tra Arcore e Villasanta, lungo l’asse via Casati/Da Vinci diventerà mai realtà o rimarrà per sempre una chimera? Si tratta di una annosa questione, che si trascina ormai da anni e condito da altrettanti scarichi di responsabilità tra i due Comuni e la Provincia.
La petizione dell'assessore di Usmate
La problematica era tornata d’attualità grazie ad una petizione su «Change.org» di qualche anno fa che venne presentata all’attenzione dell’allora sindaco di Arcore Rosalba Colombo da parte dell’ex arcorese Pietro Isotti, oggi assessore ad Usmate Velate. Facendo un passo ancora più indietro, nel maggio 2008, i sindaci dei due comuni, Marco Rocchini e l'allora primo cittadino di Villasanta, Enrico Fontana, avevano firmato l'accordo, mettendo nero su bianco le intenzioni di creare un collegamento che congiungesse il centro commerciale «Il Gigante» passando sotto la Strada provinciale 45.
Lo scorso anno la questione venne anche sottoposta direttamente a Pedemontana al fine di creare una rete ciclabile sovracomunale ma, al momento, la richiesta è caduta nel vuoto. Bono, dicevamo, per cercare di smuovere la situazione di stallo ha rispolverato il progetto a margine dell’assemblea pubblica di due lunedì fa su Pedemontana organizzata a Bernate.
Il sogno del sindaco Bono
"Il mio vero sogno sarebbe riuscire a collegare con la mobilità dolce Carnate a Monza, passando da Usmate e Villasanta - aveva dichiarato Bono - Ho parlato anche con Galli per chiedergli di ristudiare insieme un vecchio progetto di connessione ciclabile tra i nostri due territori, in prossimità del quadrifoglio viabilistico del centro commerciale Il Gigante. Quel progetto era stato preparato da Villasanta. Si tratta di un vecchio disegno nato perché fosse realizzato da un privato a scomputo oneri, ma che fu archiviato con il decadere del progetto principale. Io rimango convinto che la sinergia tra Comuni, anche se di diverso colore politico, è indispensabile per queste opere».
Il problema rimane la disponibilità economica. «L’opera costerebbe circa 2 milioni di euro - ha concluso Bono - Porteremo questa proposta anche in Provincia e in Regione per chiedere un loro finanziamento. In questo modo potremmo anche ultimare l’ultimo tratto di ciclo pedonale che collegherebbe Villasanta con la frazione Cà Bianca".
La posizione del sindaco di Villasanta Galli
Sogno condiviso dal collega di Villasanta.
"La volontà c’è, perché mettere in sicurezza quel tratto è sempre stato importante anche per le Amministrazioni che nel tempo si sono succedute a Villasanta - aggiunge il sindaco Galli - Nei giorni scorsi ne abbiamo parlato ancora con Bono e abbiamo condiviso l’intenzione di tornare a parlarne anche con la Provincia. Vogliamo riprovarci, anche perché a livello economico sarebbe un investimento non di poco conto. Ai tempi si parlava di almeno un milione di euro, ma oggi potrebbero volercene anche il doppio se non di più".
Il ruolo del "Gigante"
In questo scenario potrebbe svolgere un ruolo importante (se non cruciale) proprio la proprietà del Centro commerciale. Qualora infatti il privato decidesse di mettere a terra un intervento di ampliamento della galleria all’interno di quella che oggi è l’area parcheggio, ventilato da tempo ma mai concretizzato fino a oggi, ecco che tra le opere a scomputo oneri il Comune potrebbe chiedere una compartecipazione alle spese di realizzazione del famigerato tunnel. Le possibilità ci sono, ma come detto, siamo ancora nel campo delle ipotesi.
"La volontà da parte nostra c’è, ma la situazione contingente ti costringe a fare delle scelte - prosegue Galli - Noi abbiamo anche una scuola in fase di nuova realizzazione ed è chiaro che è la grande priorità, anche economica, di questa Amministrazione. Vedremo. Sicuramente ne parleremo ancora con la Provincia per capire quali soluzioni oggi sono ancora percorribili".