Una petizione per chiedere di realizzare la piscina coperta

Al via a Lissone la petizione per chiedere all'Amministrazione di tornare sui suoi passi e di trovare il modo di realizzare l'attesissima piscina coperta da oltre trent'anni croce e delizia della politica lissonese.

Una petizione per la piscina

Una raccolta firme per promuovere la realizzazione di una piscina coperta dopo l’archiviazione del progetto - lasciato in eredità dalla precedente Giunta di Centrosinistra - da parte dell’Amministrazione di Centrodestra del sindaco Laura Borella.

A dare il via alla petizione online ci ha pensato il circolo lissonese del Partito democratico.

Lissone è la seconda città della Brianza ed è assurdo che non abbia una piscina coperta. Chi vuole nuotare deve andare a Monza, Desio, Seregno, Muggiò o Biassono e questo significa avere diversi disagi, ad esempio l’obbligo di spostamento in auto e il rischio di liste d’attesa per le iscrizioni ai corsi. Nonché l’assenza di agevolazioni sulle tariffe di accesso, a volte ridotte per i residenti.

Ha spiegato il segretario del circolo di via Indipendenza Federico Panarotto.

"Sbagliato cestinare il lavoro già avviato"

Il Partito democratico, di cui era espressione anche l’ex assessore allo Sport Renzo Perego, da sempre si era fatto promotore del progetto e «ritiene questo stop un’assurdità e chiede quindi ai cittadini di esprimersi sull’argomento».

Il nuoto è praticato a tutte le età ed è anche uno sport consigliato per il recupero fisico da diversi infortuni - ha aggiunto - Non è possibile che la nostra città non offra questo servizio ai cittadini e non è ammissibile che un lavoro già avviato venga cestinato così. Lissone deve continuare ad evolversi e deve puntare ad essere una città moderna anche a livello di servizi, ma questa Giunta sta congelando tutto e senza alcuna spiegazione valida.

La petizione è disponibile sul portale web Change.org e si potrà firmare anche in formato cartaceo presso la sede dei democratici in via Indipendenza. Il progetto "lasciato nel cassetto" dalla precedente Giunta del sindaco Concetta Monguzzi, nei mesi scorsi, era stato archiviato definitivamente dalla maggioranza di Centrodestra e stralciato dal piano delle opere pubbliche.

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