Variante al Pgt, parole d'ordine: verde, rigenerazione e mobilità dolce
Ecco le linee guida del Piano di governo del territorio del sindaco Marco Merlini

A Vedano al Lambro presto arriverà in Consiglio comunale la nuova Variante al Pgt.
La Variante al Pgt di Vedano
Ultimi ritocchi alla Variante al Piano di governo del territorio. La Giunta del sindaco Marco Merlini è infatti al lavoro per ultimare i dettagli del documento urbanistico che andrà così a sostituire quello varato nel 2016 (e quello del 2020 poi contestato dalla Provincia).
Martedì scorso abbiamo incontrato le parti sociali ed economiche del territorio per spiegare le novità che renderanno più snelle e veloci le procedure urbanistiche. La Variante al Pgt si è resa necessaria anche per rendere effettive le prescrizioni della Provincia e del suoi Ptcp, il piano territoriale di coordinamento provinciale.
Ha spiegato l'assessora all'Urbanistica Chiara Altieri. Ma la vera novità è la cancellazione di 17 dei 20 ambiti di trasformazione inizialmente previsti dal Pgt vigente.
Verde, rigenerazione urbana e ciclabilità
Le parole d’ordine, scontato ricordarlo, saranno rigenerazione urbana, verde e attenzione all’ambiente
L’obiettivo principale di questo documento sarà la rigenerazione urbana, per questo abbiamo deciso di stralciare gran parte dei 20 ambiti di trasformazione, permettendo così una più veloce riqualificazione dell’esistente. Questo per permettere un maggiore utilizzo dei piani attuativi o dei permessi di costruire convenzionati, di modo anche da rispettare il vincolo del 55% di nuovo verde come previsto dalla normativa provinciale.
Ha evidenziato l'assessore Altieri presentando le linee guida della Variante al Pgt. Un documento strategico che vuole puntare molto sul tema della rigenerazione urbana, evitando di andare a intaccare ulteriormente il suolo e le aree ancora libere in paese.
Minor impatto sul territorio
Questo vuol dire un minore impatto urbanistico e un minor impatto del cemento su suolo vergine. Un lavoro certosino per rendere Vedano più attenta ai temi dell'ecologia, dell'ambiente e della sostenibilità.
La necessità è quella di garantire una migliore qualità dei servizi per i vedanesi, anche andando a integrare le vie ciclopedonali e la mobilità dolce. Con questo documento sarà più veloce anche sanare e dare il via libera alla riqualificazione di ampie parti e zone abbandonate del centro storico che, così, sarà riqualificato.
Conclude l'assessore alla partita, presentando le linee generali del nuovo documento urbanistico che saranno poi portate in Consiglio comunale.
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