Le chance promozione del Monza di Berlusconi

Il Monza è ancora in corsa per la promozione diretta. Classifica corta nella zona alta e squadra in ripresa, soprattutto dopo la trasferta a Cittadella, nel cuore della zona playoff. La vittoria in nove al Tombolato con il bis di Ciurria mostra finalmente una squadra con il mordente. Un segnale pesante, quello dei biancoscudati, che restano agganciati alla vetta e potrebbero aver definitivamente dimenticato l’approccio incerto alle ultime gare disputate in casa e fuori. Le probabilità di promozione restano reali.

Probabilità di promozione assolutamente reali anche in base a quanto stimato dagli esperti di calcio italiano e da alcuni portali come top10scommesse.it, che mette a disposizione anche informazioni su eventi sportivi o dello spettacolo, con relative guide e quote antepost. In tema di bookmakers e statistiche c’è poi da registrare anche un primato dei brianzoli, praticamente primi assieme al Pordenone per numero di espulsioni all’attivo: finora ben sette. Ma quello che adesso conta per il Monza di Berlusconi e Galliani è risparmiare cartellini e focalizzarsi sull’ultima fase di questa Serie B 2021-22.

L’undici biancorosso torna a concentrarsi sul campionato per il rush finale in cui dovrà affrontare quattro formazioni di bassa classifica e due pretendenti alla promozione diretta o indiretta: Brescia e Benevento, entrambe in casa. Le parole di Stroppa dopo la vittoria in extremis sui veneti al 94°, fotografano in maniera limpida l’attuale momento del Monza e le reali chance di raggiungere l’obiettivo promozione. Il mister ammette tutti i problemi evidenti riscontrati negli ultimi tempi in cui le fasi di buon calcio si sono alternate a distrazioni evitabili. La storia di questo campionato può subire un’inversione di rotta. “Adesso bisogna essere bravi a portare tutto a casa, perché questa è una squadra che ha carattere”. Anche il clima nello spogliatoio è disteso, ammette Stroppa, ed è esattamente ciò che il mister si aspettava di vedere. Di recente i ragazzi hanno scelto anche di ridurre i giorni di riposo. Segno evidente che l’approccio alla fase finale del torneo sembra essere definitivamente cambiato.

Ma le chance promozione del Monza passano anche per lo stato di salute fisico dei suoi atleti. É fondamentale che il numero di infortuni, come quelli accorsi ai vari Marrone, Paletta, Caldirola, Sampirisi e Pirola, resti nei ranghi per evitare nuove invenzioni di modulo in difesa. Sulla questione Mancuso, sollevata recentemente in conferenza stampa dai media, Stroppa conferma la sua fiducia nell’atleta e aggiunge: Vignato non è subentrato al suo posto per motivi di condizioni dopo lo stop di un mese mentre Gytkjaer, sugli scudi nella gara con il Parma, aveva necessità di vivere qualche panchina in più per entrare nella giusta mentalità e raggiungere prestazioni accettabili. Velocità, coraggio e personalità sono infine le varianti psicologiche che possono incidere nell’ultima fase del campionato biancorosso. Quello che manca è soprattutto la velocità nell’attuazione di moduli e strategie nei novanta minuti. La causa potrebbe nascondersi nel nervosismo, nelle responsabilità sportive che gravano sull’undici che scende in campo, consapevole dell’importanza della posta in palio. Quello che di certo non manca, prosegue Stroppa, è la qualità. Una squadra di livello con due nazionali che Transfermarkt quota complessivamente a 44,65 milioni di euro con la punta di diamante Mota che, almeno sulla carta, ne vale 4.

È tempo allora di cambiare marcia, seguire la nuova rotta e affollare la casa dei biancorossi, quella ribattezzata Home Town grazie alla partnership Intesa Sanpaolo e AC Monza: impianto che lega la città, i tifosi, i calciatori e il territorio della Corona Ferrea e dalla Spada viscontea. Il nuovo desiderio di Berlusconi, sognatore eterno dai tempi della brianza rampante, non è poi così lontano. E tornare al Meazza da ospite sarebbe per il Cavaliere l’ennesima, insolita avventura di uno dei self-made-man più ostinati d’Italia.