L’istituto tecnico Fermi si conferma un’eccellenza
Da quanto emerso dalle rilevazioni di Eduscopio la scuola desiana è il secondo miglior Iti per tasso di occupazione post-diploma e coerenza tra diploma e impiego, nel raggio di 10 km
L’istituto tecnico Fermi si conferma un’eccellenza. Da quanto emerso dalle rilevazioni di Eduscopio la scuola desiana è il secondo miglior Iti per tasso di occupazione post-diploma e coerenza tra diploma e impiego, nel raggio di 10 km
L’istituto tecnico Fermi si conferma un’eccellenza
L’istituto tecnico industriale Enrico Fermi è un’eccellenza brianzola in grado di preparare al meglio gli studenti al mondo del lavoro: questo è quanto emerso dalle rilevazioni di Eduscopio, progetto che si propone di valutare la qualità dell’offerta formativa delle scuole stilando, in base a dei parametri ben definiti, delle classifiche che coinvolgono istituti scolastici localizzati in territori relativamente circoscritti. Il Fermi è infatti il secondo miglior istituto tecnico, per tasso di occupazione post-diploma e coerenza tra diploma e impiego, nel raggio di 10 chilometri e nono nel raggio di 30 chilometri.
Più del 70 per cento gli studenti occupati dopo il diploma
"Siamo molto soddisfatti per questo risultato, è un bel biglietto da visita per la nostra scuola in grado di attrarre ragazzi e famiglie proprio per le opportunità concrete che siamo in grado di offrire", afferma Alessandra Paiella, referente per l’orientamento in uscita e docente di discipline meccaniche all’istituto tecnico Enrico Fermi, dove insegna dal 2008. Il tasso di occupazione degli studenti dopo il diploma è infatti di oltre il 70 per cento con una buona coerenza (oltre il 50 per cento) tra titolo di studio e impiego lavorativo.
Impegno e innovazione grazie all'apprendistato duale
L’istituto tecnico industriale desiano è inoltre l’unico nella provincia di Monza e Brianza a mettere in pratica l’apprendistato duale che consente agli studenti di quinta superiore di immergersi ancora di più nel mondo del lavoro frequentando la scuola per quattro giorni e lavorando in azienda durante gli altri due giorni della settimana. Paiella infine precisa: "I nostri ragazzi vengono inseriti in contesti qualificanti con contratti seri e gratificanti e con la possibilità di crescere all’interno della realtà lavorativa con cui vengono a contatto, e questo è molto importante".