La Rodari conquista il podio grazie alla Rsa Gavazzi: "È grazie a voi"
Gli studenti si sono recati nella struttura per festeggiare insieme agli ospiti, che hanno collaborato alla creazione dei video vincitori
Si è concluso questa mattina a Desio il progetto iniziato a gennaio dalla scuola secondaria di primo grado Rodari in collaborazione con la Rsa Pio e Ninetta Gavazzi.
Il lavoro svolto durante l'anno
Gli studenti, guidati dalla professoressa Annalisa Collotta, si erano recati nella Rsa Gavazzi a Gennaio per raccogliere le testimonianze degli ospiti riguardo le esperienze da loro vissute durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Le loro storie, filmate dai ragazzi stessi, sono state assemblate in due video, poi messi a concorso.
I concorsi ai quali la classe ha partecipato sono stati: il concorso Anpi, incentrato sul partigiano Luigi Briani, che è valso alla classe la vittoria del premio speciale Città di Desio; il concorso Anmig "Esploratori della memoria"
su don Mauro Bonzi e gli effetti nefasti della guerra, dove i ragazzi hanno raggiunto il secondo posto, aggiudicandosi il premio di 300 euro.
Il terzo è stato il concorso Anmic "Saper fare, saper essere insieme", con il progetto Teatro Inclusivo, che non ha coinvolto gli ospiti della Rsa ma il cui filmato è stato comunque mostrato agli anziani per i temi di inclusività e accoglienza che tratta al suo interno. Anche in questo caso gli studenti sono riusciti a salire sul podio, vincendo il terzo premio, di 200 euro.
"Essendo di terza, coloro che hanno partecipato lasceranno questi premi in "eredità" ai propri compagni delle altre classi - ha spiegato la professoressa Collotta - Abbiamo infatti istituito, già dallo scorso anno, una borsa di studio per le classi seconde: i premi che i ragazzi hanno ricevuto andranno proprio alle borse".
Le parole del sindaco
Presente il primo cittadino Simone Gargiulo, che ha preso la parola per motivare la scelta di assegnare il premio Città di Desio al video creato dagli studenti:
"Abbiamo scelto il video di questi ragazzi perché ha creato un grande senso di comunità tra i giovani che dialogano con persone di una certa età e che hanno tante cose da raccontare e da insegnare loro", ha affermato.
Hanno partecipato alla mattinata anche l'operatore Claudio Manzo, che ha seguito il progetto, il direttore generale della Rsa Mirella Mariani e il presidente della struttura Gianbattista Aceti.
Il dono dell'attestato
Gli studenti hanno voluto consegnare l'attestato della vittoria al concorso "Esploratori della memoria" agli ospiti della struttura, per ringraziarli di aver condiviso le proprie storie e testimonianze:
"Vogliamo donarvelo perché senza il vostro aiuto non avremmo raggiunto questo risultato, è successo grazie a voi", hanno affermato i ragazzi.
La consegna è stata fatta a Luigia Figini, che l'anno prossimo raggiungerà il traguardo dei cento anni.
Le parole degli anziani
Alla fine dell'incontro hanno voluto prendere la parola anche gli ospiti: Rosalinda Anselmi ha condiviso alcune riflessioni e pensieri riguardo la guerra e la pace; Eleonora Tami ha invece introdotto in poche parole la canzone "L'anno che verrà" di Lucio Dalla, che studenti e ospiti hanno intonato insieme a conclusione della mattinata.
"Avete ancora tanto da dire e tanto da fare - ha affermato la professoressa Collotta rivolta agli ospiti della struttura - Noi vi daremo la possibilità di dare e dire tutto quello che avete dentro".