Piano di Diritto allo studio a Lissone, stanziati 2,9 milioni di euro
Cresce di oltre 300mila euro rispetto alla scorsa annualità.
Cresce di oltre 300mila euro rispetto alla scorsa annualità la somma destinata dall’Amministrazione Comunale al Piano di Diritto allo Studio di Lissone, strumento fondamentale per programmare gli interventi comunali per l’educazione e la formazione a favore degli studenti che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.
Piano di Diritto allo studio a Lissone, stanziati 2,9 milioni di euro
Nell’annualità scolastica 2020/2021, sarà complessivamente di oltre 2,9 milioni di euro lo stanziamento economico destinato a facilitare la frequenza nelle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, garantire pari opportunità a tutti gli studenti, favorire le innovazioni educative e didattiche, oltre che a supportare i giovani nel percorso di orientamento scolastico e professionale.
Il Piano servirà in particolare per supportare le attività dei 3.900 alunni iscritti alle Scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio oltre che ai 612 delle Scuole Paritarie. Complessivamente, le classi dell’annualità 2020/2021 sono 308.
Un lavoro di pianificazione che già nell’estate 2020 ha preso il via curando gli interventi per la ripartenza in sicurezza del nuovo anno scolastico nel territorio di Lissone; nel periodo di vacanza, sono state eseguite le attività di trasferimento di arredi scolastici nei vari plessi (per un costo complessivo pari euro 11.000 euro) e la realizzazione di interventi strutturali per garantire il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza per una spesa complessiva di circa 100.000 euro.
Nuovi fondi per gli alunni con disabilità
Anche per il nuovo ciclo scolastico, in continuità con le annualità scolastiche precedenti, l’Amministrazione Comunale proseguirà gli interventi per rafforzare le azioni in ambito educativo e formativo. Lo sforzo sarà trasversale, sostenendo progetti già in essere e allocando nuove somme per consentire l’introduzione di innovazioni. Rispetto al precedente anno scolastico, è stato previsto un ulteriore incremento (per un totale di 931.000 euro a fronte dei precedenti 913.000 euro) per l’inserimento di alunni con disabilità e l’attivazione di specifici percorsi di sostegno con l’ausilio di un pedagogista e di personale esperto nell’educazione di questi alunni a supporto dell’inclusione scolastica.
Ristorazione in sicurezza
Sempre per la nuova annualità scolastica, è stato previsto un sensibile aumento della voce relativa alla ristorazione scolastica (663mila euro, erano 454mila nel 2019) a seguito dell’adeguamento dei protocolli anti-contagio per la sicurezza del personale e degli utenti; attivo il controllo qualità in tutte le cucine e refettori (5mila euro).
Contributi alle scuole paritarie
Crescono anche i contributi per le Scuole dell’infanzia paritarie: dai 505.000 euro del 2019/2020, saranno 703.500 nel 2020/2021 per supportare gli adeguamenti strutturali dettati dall’emergenza sanitaria; 203mila euro sono stati destinati per sostenere parte delle spese per l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico. “Con questa scelta - spiega la Giunta Comunale - l’Amministrazione Comunale ribadisce la volontà di non far ricadere sulle famiglie dei bambini iscritti l’onere di tali costi, non prevedendo alcun incremento delle rette di iscrizione rispetto all’anno scolastico precedente”.
Trasporti e altro
Si adegua al momento di emergenza sanitaria lo stanziamento per il trasporto scolastico (62mila euro) e quello per il pre e post scuola (49mila euro), con l’auspicio di avviare il più presto possibile e in sicurezza il servizio, mentre rimangono invariate le voci relative all’acquisto di libri didattici per gli alunni delle scuole primarie (80mila euro), al servizio di consulenza psicologica a
scuola (20mila euro), all’acquisto di attrezzature didattiche (25mila euro) e di materiale igienico-sanitario (25mila euro).
Pressoché confermate le somme stanziate per quanto riguarda le voci relative all’acquisto di arredi scolastici con un importo complessivo di 135.000 euroe per l’acquisto di materiale per la didattica e il funzionamento delle segreterie (19mila euro). Incrementato il contributo per le attività di promozione sportiva delle scuole: dai 31.000 euro dell’anno scorso, la somma cresce a 48.000 euro, con particolare riguardo agli arredi e alle strutture delle palestre.
Con i fondi del Piano di Diritto allo studio, saranno come negli anni passati supportati gli interventi relativi al rafforzamento della tecnologia wi-fi (2.500 euro), gli incontri per la prevenzione da dipendenze e per generare il senso di legalità (16mila euro), il potenziamento della lingua inglese con il progetto CLIL (18mila euro), laboratori e attività didattiche integrative (11mila euro) a
cui si aggiungono interventi di qualificazione dell’offerta formativa (55 mila euro).
Azioni mirate per garantire pari opportunità formative riguarderanno l’integrazione degli alunni con disabilità e degli alunni stranieri, le borse di studio e buoni libro per studenti meritevoli delle scuole secondarie di secondo grado. Infine, previsti interventi di supporto alla popolazione giovanile e adulta anche attraverso il servizio di Orientamento e Ri Orientamento scolastico rivolto a ragazzi frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado, il Servizio Informagiovani, il Centro giovanile Cubotto e iniziative di sostegno alla genitorialità.
"Sosteniamo il valore dell'apprendimento"
“In questo periodo così particolare dove ci viene chiesta una maggiore attenzione per allontanare un rischio di tipo sanitario, ci sentiamo maggiormente coinvolti verso la popolazione scolastica - afferma Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - Assicurare la frequenza è indispensabile per garantire nascita, sviluppo, socialità e affettività ai nostri ragazzi. L’attenzione verso di loro e verso il loro ambiente di vita è attenzione alle loro famiglie. Stanziamenti di bilancio maggiori rispetto agli altri anni dimostrano la scelta di sostenere anche in un periodo di emergenza il valore dell’apprendimento sul quale poggia il nostro futuro”.
“Se pensiamo agli oltre 100.000 spesi per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico - commenta Renzo Perego, assessore all’Istruzione - gli investimenti per la scuola superano i tre milioni di euro. La sicurezza delle strutture e dei servizi, quali ad esempio la mensa, e la messa a disposizione di ulteriori risorse per le situazioni di particolare sofferenza, vedasi le scuole paritarie dell’infanzia, stanno alla base degli interventi comunali. Naturalmente alcuni di questi sono già stati realizzati o sono ad ora in essere. Il risultato è stato raggiunto attraverso un intenso lavoro, condiviso momento per momento con i responsabili delle istituzioni scolastiche. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, e perciò, oltre ai dirigenti scolastici, anche il sindaco, che si è speso in prima persona, i colleghi della Giunta Comunale e tutti i settori comunali coinvolti. Ancora una volta siamo concretamente vicini alla scuola lissonese”.