Ciclismo

Coppa Agostoni, la vittoria è del kazako Lutsenko

Beffato sull'arrivo di Lissone l'azzurro Matteo Trentin

Coppa Agostoni, la vittoria è del kazako Lutsenko
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La 74esima edizione della Coppa Agostoni finisce nella bacheca di Alexey Lutsenko.

Finale a due

A fine stagione le energie rimaste nei corridori sono quelle che sono. E così il circuito del Lissolo, che prevedeva il celebre strappo e la salita di Colle Brianza e che il gruppo ha affrontato 4 volte, ha fatto parecchia selezione, tanto che a 50 chilometri dall’arrivo non c’era nessuna azione di fuga in corso e il plotone era già ridotto a una cinquantina di unità. L’ultimo passaggio sul Lissolo ha scremato definitivamente i partecipanti, lasciando una ventina di corridori a giocarsi il successo. Prima dell’arrivo a Lissone, si sono avvantaggiati l’italiano Matteo Trentin (Uae Team Emirates) e il kazako Lutsenko (Astana). I due, corridori di altissimo profilo internazionale, hanno resistito ai tentativi di inseguimento degli avversari rimasti in lizza e sono giunti in via Matteotti per giocarsi il successo.

Sconsiderata in strada

I due fuggitivi, a due chilometri dal traguardo, hanno corso anche un pericolo del tutto inatteso, visto che una donna ha deciso di attraversare la strada proprio nel momento in cui Trentin e Lutsenko stavano affrontando una curva. Fortunatamente non è successo nulla e i due sono arrivati sani e salvi in via Matteotti, dove Lutsenko ha avuto ragione abbastanza comodamente dell'azzurro, portando a casa la Coppa Agostoni 2021, dopo che era stato secondo nell'ultima edizione disputata, quella del 2019.

Coppa Agostoni 2021
Il pericoloso attraversamento di una pedone a 2 chilometri dall'arrivo di Lissone

Coppa Agostoni, l'ordine d'arrivo

Alle spalle del duo che è arrivato a giocarsi il successo, è arrivato il gruppetto degli altri corridori che ha animato il finale di corsa. Terzo si è piazzato il varesino Alessandro Covi (Uae), che ha messo in fila una lunga serie di corridori italiani: quarto Simone Velasco, quinto Vincenzo Albanese, sesto Kristian Sbaragli e settimo Lorenzo Rota, prima del britannico Ben Tulett e dell'ex campione del mondo Alejandro Valverde, sempre protagonista anche a 41 anni.

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