Finale di Coppa Italia Frecciarossa: Vero Volley Milano si arrende a Conegliano
Seconda finale persa contro le pantere per le rosa, pronte a ripartire per la Champions League. Sylla: "Potevamo fare meglio e di più, ma dobbiamo subito ripartire".
E' Conegliano a vincere la Finale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Vero Volley Milano.
Finale di Coppa Italia Frecciarossa: Vero Volley Milano si arrende a Conegliano
Una serata avara di gioia dunque quella di Orro e compagne che si arrendono di fronte alla squadra che le aveva strappato la scorsa stagione lo Scudetto proprio in Finale: la Prosecco Doc Imoco Conegliano.
Davanti ai 7800 spettatori dell'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, sono le venete ad aggiudicarsi il trofeo grazie al 3-0 finale, imponendosi su una Milano in grado per un set e mezzo di tenergli testa in modo continuativo. Con due partenze favolose nei prologhi di primo e secondo gioco, Orro e compagne mettono pressione alle gialloblù nella correlazione muro-difesa e in attacco (Thompson sugli scudi) ma senza riuscire a fermare la loro veemente reazione, con l'MVP Haak a mettere palla a terra con una continuità straordinaria. Con Rettke entrata per una Stevanovic non incisiva come il match di sabato contro Bergamo, Milano cerca di approcciare con un piglio diverso il terzo parziale, ma si scontra contro il break delle pantere (8-1), capaci di martellare bene dai nove metri con Lubian, Haak e Robinson Cook e costruire un vantaggio utile a gestire il gioco fino alla fine.
Si torna presto in campo
Milano torna a casa con un pizzico di amarezza per non aver espresso tutte le sue potenzialità ma anche con l'obiettivo di rialzarsi prontamente. Il prossimo appuntamento è già dopodomani contro le ucraine del Dnipro in Repubblica Ceca per la quinta giornata della Pool B della CEV Champions League.
"Lavorare ancora di più e meglio"
“Oggi abbiamo dato tutto quello che avevamo e forse al momento non è abbastanza - ha sottolineato al termine della partita la giocatrice Myriam Sylla. Questo ci motiva a lavorare ancora di più e meglio. Conegliano ha spinto dall'inizio alla fine ma lo sapevamo che avremmo giocato contro una squadra che non avrebbe lasciato nulla al caso. Forse in alcuni momenti è stata responsabilità nostra, perché potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. La tristezza, però, è momentanea. Era una Finale e volevamo di più, ma la stagione è lunga e domani è un altro giorno".