Monza-Bologna, le parole di mister Palladino

Questa mattina, domenica 30 ottobre,  la conferenza stampa dell'allenatore del Monza Raffaele Palladino al centro sportivo "Luigi Berlusconi" di Monzello, in vista della partita di domani, lunedì 31 ottobre, all'U-Power Stadium contro il Bologna con inizio alle 20.45, posticipo della 12esima giornata del girone d'andata.

L'accoltellamento di Pablo Marì

Il tecnico è naturalmente tornato sui drammatici fatti di Assago con l'accoltellamento del calciatore del Monza Pablo Marì, dichiarando che non c'è rammarico per il mancato rinvio del match, come chiesto dalla società nelle ore immediatamente successive ai fatti.

"E' normale che ci sia stato un contraccolpo psicologico dopo quello che è accaduto a Pablo - ha detto - ma poi è scaturito l'esatto contrario in termini emotivi da parte dei ragazzi perché le conseguenze potevano essere più gravi. Ora ci deve essere una reazione positiva".

La formazione per domani

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo contro il Bologna mister Palladino ha detto di avere ancora molti dubbi che in parte saranno risolti nella rifinitura del pomeriggio.

Le condizioni di Izzo e di Petagna

In particolare il difensore Armando Izzo sta meglio e sta lavorando.

"Vedremo se si potrà utilizzare - ha precisato il mister biancorosso - In ogni caso ci sono tante altre ottime alternative nella difesa".

Ad una nostra specifica domanda il tecnico ha comunque lasciato intendere che potrebbe anche cambiare il modulo di gioco anche se ha aggiunto che i numeri non sono importanti.

Migliora la condizione anche di Andrea Petagna.

"Anche lui è opzione percorribile o a partita in corso o dal primo minuto", ha detto ancora il mister.

L'importanza di Rovella

Un focus anche sul centrocampista Nicolò Rovella, definito da Palladino:

"Un giocatore straordinario che ci dà qualità e dinamismo. E' fondamentale per la nostra squadra".

Rinforzi in difesa?

Infine Palladino ha risposto anche ad una domanda sull'eventuale necessità di chiedere rinforzi alla società alla luce della situazione della difesa e soprattutto dei centrali dopo l'infortunio e l'addio al calcio giocato  di Andrea Ranocchia e quanto accaduto a Marì, che resterà a lungo lontano dal campo.

"In questo momento siamo concentrati esclusivamente sulle prossime quattro partite - ha detto - Devo trovare delle soluzioni diverse. Pablo ci mancherà non solo in campo, ma anche a livello umano all'interno dello spogliatoio".