Serie A

Monza-Fiorentina il dopo partita. Palladino: "Attaccavano forte, li abbiamo sorpresi giocando in verticale"

Italiano: "Gli abbiamo riconsegnato una partita che ci avevano servito su un vassoio d'argento"

Monza-Fiorentina il dopo partita. Palladino: "Attaccavano forte, li abbiamo sorpresi giocando in verticale"
Pubblicato:
Aggiornato:

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è il primo a presentarsi in sala sampa dopo Monza-Fiorentina, partita terminata con la vittoria dei biancorossi in rimonta per 3 a 2.

Monza-Fiorentina, il dopo partita: Italiano, una sconfitta frutto di disattenzioni

"Non abbiamo approfittato di un Monza che aveva approcciato male la partita e questo mi dispiace - ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti - In qualsiasi altro momento avremmo portato a casa il risultato, invece oggi abbiamo perso la concentrazione. Non può succedere perché abbiamo troppi impegni ravvicinati grazie ai quali potremo scrivere la nostra storia: questo turno che ci avrebbe regalato qualche punto, peccato non riuscire a sfruttarlo, ma dobbiamo già mettere la testa alla prossima partita. Oggi potevamo evitare sia il primo che il secondo gol, credo siano stati errori di disattenzione. Le reti non sono frutto di un problema fisico, ma di cattiva comunicazione tra noi. Fisicamente stiamo bene, nella prima mezz'ora lo abbiamo fatto vedere. Ora, spero di recuperare presto i giocatori che oggi mancavano per superare il turno di Coppa Italia. Non perdavamo da otto partite in campionato, abbiamo perso col Monza che ha battuto squadre come Juve e Inter; una compagine forte alla quale abbiamo riconsegnato una partita che loro ci avevano servito su un vassoio d'argento. Gli errori individuali vanno corretti durante gli allenamenti, anche oggi qualcuno dei nostri poteva ragionare in maniera diversa. Da giovedì dobbiamo tornare quelli di cinque giorni fa contro l'Atalanta,  quando siamo usciti tra gli elogi". I quindici punti restituiti alla Juve? "Di questo non mi interessa nulla, abbiamo invece perso l'occasione per mettere nuovi punti in classifica. Da ora, tuttavia, si penserà alla sfida con la Cremonese di Coppa Italia".

 

Mister Palladino: "Negli spogliatoi tutto lo staff si è schierato di fronte alla squadra e ha applaudito"

"Crediamo nella filosofia di voler cosrtruire il gioco da dietro, ma se trovi contro di te squadre forti come la Fiorentina, che ti prendono alto, allora vai in verticale" ha detto mister Palladino. "E' per questo che Di Gregorio che ha cominciato a cercare gli attaccanti direttamente su rimessa. Sono contento che Mota abbia trovato il gol, visto che proprio ieri dicevamo che gli attaccanti del Monza segnano poco. Oggi è stata la partita più emozionante: bello andare sotto di due gol e poi riprendere il risultato. Voglio però fare i complimenti alla Fiorentina che non perdeva da tanto tempo: secondo me l'abbiamo subito all'inizio e se parti male, contro squadre di questa portata vai sotto di due gol. Tre qualità che ci hanno fatto vincere?  Carattere, personalità e qualità. Loro ti fanno giocare male, ti scombina la fase difensiva, ma siamo rimasti in partita. Oggi abbiamo avuto un po' troppa frenesia nelle scelte all'inizio, ma poi quando abbiamo trovato i meccanismi abbiamo giocato da squadra matura. La Fiorentina non gioca a tre o quattro, ma ruota e palleggia, è una squadra forte: dopo 20 minuti abbiamo cambiato delle uscite, adottato un accorgimento particolare, i ragazzi sono stati coraggiosi andando forte in avanti accettando così le loro ripartenze. A fine partita tutto lo staff si è schierato davanti ai ragazzi e ha applaudito perché oggi hanno fatto tutto loro con il loro grande cuore. Abbiamo davanti a noi sette partite e vogliamo giocarcela con tutte facendo più punti possibile. Vogliamo continuare a fare bene. Oggi, dopo la vittoria a San Siro, poteva esserci un calo psico-fisico, magari la partenza un po' stentata è stata una conseguenza di quello. In serie A, però, non te lo puoi permettere. Per l'andamento dei primi 15 minuti, a ogni modo, la colpa è mia, perché ho preprato una gara diversa dal solito mettendo in difficoltà la squadra. Poi abbiamo modificato qualcosa e abbiamo rimesso a posto le cose. Rovella è un giocatore straordinario che fa bene tutte e due le fasi e che può migliorare ancor molto. Io gli rompo le scatole tutti i giorni perché quando andrà via da qua vorrei che finisse in un grande club come giocatore completo". Infine un plauso allo staff: "Ho un grande staff fatto di lavoratori che danno tutto per la società e i ragazzi, a volte i meriti me li prendo io come allenatore, ma non faccio tutto da solo. Se la squadra gira e non ha avuto cali fisici, se andiamo sotto e riusciamo a riprendere le partite è grande merito dello staff che lavora con me".

Seguici sui nostri canali
Necrologie