Ginnastica

Olimpiadi, Maggio e le azzurre vicinissime al sogno: quarte

La villasantese e le compagne azzurre restano di un soffio giù dal podio di Tokyo 2020

Olimpiadi, Maggio e le azzurre vicinissime al sogno: quarte
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Un bellissimo risultato e un sogno a lungo accarezzato, ma poi sfumato, per Martina Maggio e per l'Italia della ginnastica artistica alle Olimpiadi.

Al livello delle più grandi

Nella finale del concorso generale a squadre le azzurre hanno retto alla grande il confronto con le formazioni più titolate e attrezzate del mondo, all'interno di una gara con tantissime sorprese. La villasantese Maggio e le altre azzurre in gara - Vanessa Ferrari, Asia D'Amato e Alice D'Amato - hanno confermato quanto di buono fatto vedere nella prova di qualificazione di domenica. Le azzurre, inoltre, sono state molto regolari, sfruttando invece i tanti errori commessi da alcune delle stelle internazionali presenti in gara. All'ultima rotazione però si è consumata la beffa, con la Gran Bretagna che ha superato di soli 4 decimi di punto le Fate azzurre.

Maggio precisa

Maggio è salita in pedana alle parallele asimmetriche, ottenendo 13,433 punti, un totale leggermente inferiore rispetto a quanto fatto nella gara di qualificazione. Poi, la brianzola classe 2001 ha chiuso la sua finale con l'esercizio alla trave, fondamentale per il risultato finale e nel duello a distanza con la Francia, la Gran Bretagna e la Cina, le altre due Nazionali in corsa per il bronzo. Martina non ha sbagliato nulla, portando a casa un esercizio essenziale e preciso (13,075 punti). Poi, è toccato, per l'ultima esibizione azzurra, alla ligure Alice D'Amato, che per tenere l'Italia sul podio era obbligata a ottenere almeno 13,500 punti. I giudici hanno detto però 13,133, mettendo quindi le azzurre alle spalle delle britanniche. La prestazione delle ginnaste italiane rimane da favola: dietro di loro, infatti, sono rimaste Nazionali del calibro di Cina, Francia e Giappone. Per la cronaca, l'oro è stato vinto dalla Russia (in cui c'era anche Angelina Melnikova, recentemente vista in Italia con i colori della Gal Lissone), che ha spodestato gli Stati Uniti - argento - dal trono olimpico.

E ora?

I Giochi olimpici di Martina Maggio non sono ancora finiti. La villasantese, che ha iniziato la sua carriera agonistica con la Robur et Virtus, sarà infatti di scena nella finale del concorso generale individuale: si tratta di una gara fra 24 atlete, che giovedì si sfideranno in tutti gli attrezzi per andare a comporre la classifica finale e il relativo podio olimpico. Prospettive di medaglia, per la brianzola, non sembrano essercene, ma c'è la possibilità di sfoderare un'altra prestazione di qualità, per un'altra giornata dalle mille emozioni.

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