Serie A

Palladino verso Monza-Sampdoria. Per il mister fondamentale vincere domani e mantenere la categoria: sul futuro dice che...

Contro i blucerchiati la partita più difficile. Aprire un ciclo a Monza? La società è ambiziosa

Palladino verso Monza-Sampdoria. Per il mister fondamentale vincere domani e mantenere la categoria: sul futuro dice che...
Pubblicato:
Aggiornato:

Mister Raffaele Palladino prima di Monza-Sampdoria, parlando con i giornalisti non esita a definire la partita dì lunedì 6 febbraio (U-Power Stadium, ore 20.45), la più difficile da quando siede sulla panchina biancorossa.

Palladino prima di Monza-Sampdoria: in serie A tutte partite difficili

«In Serie A - afferma l'allenatore - tutte le partite sono difficili: alla Samp, squadra viva in questo momento, non sono girati bene i risultati. Non posso pensare che i miei prendano sottogamba l'avversario perché non lo faranno. In Serie A le partite sono tutte difficili, domani voglio vedere una squadra affamata e aggressiva: soprattutto una squadra con la mentalità giusta per salvarsi».

La salvezza partita dopo partita

«Ora dobbiamo pensare alla salvezza partita dopo partita. Quanto fatto finora è bellissimo ma dobbiamo conservarlo dentro di noi, non possiamo rovinare tutto con un calo di tensione. Credo che in Serie A ormai non esistano più le piccole squadre. Il calcio è equilibrato, le piccole possono vincere con le grandi, non ci sono favoritismi e gli allenatori sono tutti bravi. A essere fondamentale è l'aspetto mentale e, a questo proposito, tengo a dire che ho un gruppo di grandi uomini per cui sono tranquillo. Dobbiamo cavalcare il momento senza che niente o nessuno possa distrarci».

Tanti complimenti per il mister

Qualcuno dice che Palladino è già pronto per una grande squadra: «Ringrazio i colleghi ma io sono l'ultimo arrivato. Ogni giorno lavoro per imparare qualcosa di nuovo perché devo crescere ancora tanto. Gli attestati di stima  comunque spronano a fare sempre meglio e sono motivo d'orgoglio».

Palladino verso Monza-Sampdoria: quali i veri obiettivi biancorossi?

«Lo so, tutti vorrebbero che io dicessi che il nostro obiettivo è un altro rispetto alla salvezza. Ma il nostro obiettivo reale, il nostro scudetto, quest'anno è la salvezza. Raggiunta quella poi si vedrà. In Serie A è un attimo: guardate quello che sta succedendo a squadre che solo poco tempo fa vincevano tutto...».

A proposito di Izzo

«Per noi è importantissimo dentro e fuori dal campo e per lui Monza è il massimo. È maturato e cresciuto molto, è un leader carismatico, parla prima della partita, non tralascia mai parole di conforto: le sue qualità possono permetterci di fare un ulteriore step verso un livello superiore».

Palladino prima di Monza-Sampdoria: è possibile aprire un ciclo a Monza?

«Stiamo vivendo giorni bellissimi: dopo la vittoria contro la Juventus abbiamo aperto le porte ai tifosi che hanno gremito gli spalti di Monzello (a proposito domani vorrei uno stadio pieno perché abbiamo bisogno di loro), abbiamo cenato con il presidente ascoltando le sue parole che hanno riempito d'orgoglio me e la squadra stimolandoci a lavorare sempre di più e gratificando quanto di buono abbiamo fatto. Ora, il percorso passa attraverso questo campionato e dobbiamo essere consapevoli che questa società è ambiziosa. Il nostro presidente (Silvio Berlusconi, ndr) e il dottor Galliani sono ambiziosi perché la storia che hanno alle spalle parla per loro. Sappiamo dove stiamo e dove vogliamo arrivare, dobbiamo essere bravi a mantenere la categoria quest'anno, poi spetterà a loro prendere decisioni per il futuro. Tutto può succedere, ma noi oggi dobbiamo essere bravi a mantenere calma e mentalità da neopromossa».

La cravatta gialla nel museo del Monza

Sull'ormai celebre cravatta gialla regalatagli da Galliani il mister rivela: «La cravatta gialla regalatami dal dottor Galliani dopo la vittoria contro la Juve è un magnifico regalo, ma in accordo con lui non credo la indosserò mai. La metteremo nel museo del Monza per condividerla con tutti i tifosi».

Seguici sui nostri canali
Necrologie