Pallavolo Serie A1, Vero Volley Milano battuta a Bergamo
Le milanesi si arrendono ai vantaggi del tie-break alla generosa Volley Bergamo 1991, capace di prendersi il sorriso dopo quattro sconfitte consecutive
Un solo punto per la Vero Volley Milano sul campo del Pala Intred di Bergamo. Nella terza giornata di ritorno della Serie A1 femminile 22-23, le milanesi si arrendono ai vantaggi del tie-break alla generosa Volley Bergamo 1991, capace di prendersi il sorriso dopo quattro sconfitte consecutive.
Pallavolo Serie A1, Vero Volley Milano battuta a Bergamo
“Difficile dire cosa non ha funzionato oggi - ha commentato al termine della partita la giocatrice Beatrice Negretti. Sicuramente possiamo fare molto meglio, spingendo di più. Ci sono momenti in cui il nostro gioco è impeccabile, altri in cui ci perdiamo: la chiave sarà trovare equilibrio in queste due fasi, perché quando facciamo il nostro gioco diventa difficile per gli altri. Dobbiamo resettare questo stop e ripartire subito: ci aspetta una settimana di fuoco e dobbiamo concentrarci su di noi e andare avanti".
Mercoledì l'appuntamento in Coppa Italia
Per la squadra di Gaspari infatti non c'è il tempo di piangersi addosso: mercoledì sera infatti è fissata la gara secca casalinga dei Quarti di Finale della Coppa Italia Frecciarossa contro Casalmaggiore che vale un posto alla Final Four di Casalecchio di Reno del 28 e 29 gennaio. Serve dunque massima concentrazione e spirito di squadra.
La cronaca della partita
Per quanto riguarda la cronaca del match di ieri, ad un primo set dominato da Orro e compagne, superbe in tutti i fondamentali (3 muri di Sylla e una scatenata Thompson), le orobiche rispondono con un secondo altrettanto determinato, con l'ingresso di Frosini per Lorrayna Da Silva a cambiare il volto alla gara.
Milano torna a ruggire nel terzo, affidandosi alla diagonale Camera-Stysiak e alle fiammate centrali di Rettke (entrata per Stevanovic) e Folie per fuggire nel momento chiave del parziale, ma si fa nuovamente mettere alle corde dalla squadra di Micoli nel quarto, solida in difesa con Cecchetto e chirurgica con Lanier e Cagnin in attacco.
Il tie-break è nuovamente condito da un punto a punto di grande intensità: Milano subisce un break delle bergamasche, 10-8, dopo essere stata avanti al cambio di campo, 8-7, riesce ad impattare con una superlativa Larson (tra le migliori in campo) ma si perde nel finale commettendo qualche errore di troppo.