Serie A

Palladino prima di Inter - Monza: "La salvezza è a portata di mano, San Siro la cornice giusta"

Domani sera record di tifosi biancorossi in trasferta degli ultimi decenni: staccati oltre 3.200 tagliandi per il settore ospiti

Palladino prima di Inter - Monza: "La salvezza è a portata di mano, San Siro la cornice giusta"
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Un Raffaele Palladino sereno e consapevole che a Milano, contro l'Inter, il suo Monza può mettere un'importante ipoteca sulla salvezza, è quello che si è presentato alla conferenza stampa pre-partita di oggi, venerdì 14 aprile.

Palladino verso Inter - Monza: "Mi piacerebbe consolidare la salvezza a San Siro"

Certo che a Milano sarà dura ("L'Inter ha tanti campioni, la vittoria in Champions League è benzina nelle gambe dei suoi giocatori"), l'allenatore biancorosso è però anche convinto dell'ottimo stato di forma dei suoi: "Ci aspettiamo un’Inter agguerrita e pronta a metterci in difficoltà. Domani sera (squadre in campo a San Siro alle ore 20.45) dovremo essere bravi a sfruttare le nostre qualità e a fare una buona prestazione. Ci sono analogie rispetto alla gara di andata, mi piace sapere che i miei hanno l'energia mentale giusta, necessaria nel riprendere le partite quando andiamo sotto. Per noi la salvezza è vicina, San Siro sarebbe la cornice giusta per consolidarla".

Parliamo di tattica

"All’andata siamo stati più bassi per togliere loro la profondità ma questa strategia non ha pagato, ci hanno fatto ballare. Loro sono una squadra completa che, se resti basso, attacca la profondità, bisogna trovare l’equilibrio giusto. Sento che i ragazzi hanno voglia di fare bene. Dobbiamo avere coraggio, affrontare i duelli e giocarcela per mettere in difficoltà l’Inter: penso che siamo pronti a questa gara".

Sulle dichiarazioni dell'agente di Cragno che ha criticato il Monza

"Credo che gli agenti, tutelando gli interessi dei loro calciatori, facciano il proprio lavoro. Ciò che mi interessa è quello che Alessio dà ogni giorno: è uno serio che aiuta i compagni e si mette a disposizione del gruppo nonostante quest'anno si ritrovi a fare il secondo, cosa che a lui è difficilmente è capitata in precedenza. Ha accettato questo ruolo con serietà, mi basta questo. Non ci devono interessare le voci esterne, abbiamo l’obiettivo di giocare bene e ogni singolo del gruppo è serio, nessuno esce dai binari".

Sensi ha ritrovato la continuità

"Sensi dopo l'infortunio ha avuto continuità di minutaggio in campo. Adesso è in condizione, ci dà qualità e tanta imprevedibilità: anche solo con una giocata può fare la differenza". L'anno prossimo resterà al Monza? "Non è il momento adesso di parlare della prossima stagione".

Solo sei punti nelle ultime sette partite: è sfortuna o si è inceppato qualcosa?

"Io penso che stiamo giocando addirittura meglio che in precedenza e la squadra lo percepisce. Dobbiamo continuare così. Non credo, comunque, nella sfortuna, piuttosto in queste partite abbiamo sbagliato qualcosa e lo abbiamo analizzato. C'è stato qualche errore individuale di troppo e, in Serie A, questi errori si pagano. Oltretutto è un periodo in cui appena sbagliamo mezza cosa veniamo puniti e magari a inizio stagione questo non succedeva. Dobbiamo alzare un po' l'asticella da questo punto di vista". A chi gli fa notare che nelle ultime sette partite il Monza ha sempre preso gol: "Stiamo subendo un po' troppi gol nonostante i tiri in porta siano pochi; stiamo lavorando sull'equilibrio di squadra, penso si tratti solo di un periodo così. Domani vorremmo fare una bella prestazione, un po' sfrontata, giocando con coraggio".

Il modulo

"La soluzione adottata a Udine (senza dare punti di riferimento in avanti, ndr) mi è piaciuta molto, apprezzo avere la possibilità di schierare tanti giocatori di qualità. Ho potuto far giocare, per esempio, Valoti che in questo periodo ha lavorato tanto, in silenzio, durante gli allenamenti. Certo ci vorrebbe un'ariete che concretizzi di più, ma in determinate partite possiamo sfruttare anche questo modulo".

Palladino prima di Inter - Monza: "teniamoci stretto l'entusiasmo dei tifosi"

Quella di domani sera sarà una partita con oltre 3.000 tifosi al seguito: "Chiedo sempre quanti spettatori avremo in casa e quanti ci seguiranno in trasferta e sono felice di assistere a questa crescita della società, soprattutto pensando da dove siamo partiti, dove siamo e dove potremo arrivare. questo è l'anno più difficile, quello del consolidamento in Serie A, c'è bisogno di tutti, tifosi e giornalisti, per continuare a crescere. Dobbiamo tenerci stretto l'entusiasmo dei tifosi".

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