si alza il sipario

Presentato ufficialmente il Cs Colnago

Primi passi per la società calcistica nata dalle ceneri della storica Colnaghese.

Presentato ufficialmente il Cs Colnago
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E' stato presentato ufficialmente il Cs Colnago calcio. Primi passi per il nuovo sodalizio, nato dalle ceneri della storica Colnaghese dopo alcune settimane bollenti.

Settimane travagliate

Sono state settimane complicate quelle vissute dagli amanti del pallone a Colnago. La scorsa primavera, infatti, era arrivato l'annuncio ufficiale della fusione tra le due principali realtà calcistiche del paese, la Cornatese e la Colnaghese. Un'unione da cui è nato il Città di Cornate, ambizioso sodalizio che nella prossima stagione potrà contare su una squadra di Prima categoria, su un settore giovanile molto ampio e su una compagine femminile. Una mossa tanto improvvisa quanto inaspettata, soprattutto in considerazione della grande rivalità che da sempre ha animato le stracittadine andate in scena in anni e anni di storia delle due società. L'accordo tra le due dirigenze ha fatto scalpore in particolare a Colnago, dove molti tesserati hanno espresso tutta la loro contrarietà al progetto: in primis i ragazzi della Prima squadra, costretti di fatto a trovarsi una nuova sistemazione.

Il progetto Cs Colnago

Nelle settimane successive alla nascita del Città di Cornate, a Colnago è partita una vera e propria campagna social (ma non solo), con l'obiettivo di salvaguardare il calcio in paese. Un movimento che ha spinto alcuni storici dirigenti della Colnaghese a rimettersi in gioco, a cominciare da Ubaldo Monzani, presidente gialloblù dal 1993 al 2007.

"Il nostro obiettivo fin dall'inizio è stato quello di mantenere il calcio qui a Colnago - racconta Monzani - Non potevamo permetterci di lasciare vuoto il centro sportivo di via Castello: parlo soprattutto a livello sociale, i ragazzi del nostro paese hanno bisogno di un luogo sicuro dove andare a praticare sport".

Da qui l'idea, fortemente supportata dai giocatori della Prima squadra e da alcuni dirigenti come Fabio Massimo Cantoni, di dare vita a una nuova realtà calcistica che potesse continuare sulla strada tracciata dalla Colnaghese.

"Purtroppo siamo dovuti ripartire da zero, il Città di Cornate non ha voluto concederci la matricola della Colnaghese - continua Monzani - Abbiamo quindi creato il Centro Sportivo Colnago, società che inizierà ufficialmente la sua attività nella prossima stagione. A livello di Prima squadra dovremo ripartire dalla Terza categoria, salvo eventuali acquisizioni di titoli sportivi. Come settore giovanile avremo sicuramente la Juniores, mentre per le categorie inferiori tutti i giochi sono ancora aperti: i ragazzi dell'ex Colnaghese potranno scegliere se andare al Città di Cornate o sposare il nostro progetto".

L'aspetto sociale

Primario, in casa Cs Colnago, l'aspetto sociale. Il nuovo progettoo, infatti, ruota attorno alla volontà di dare ai ragazzi dei paese un'importante opportunità di fare sport in un luogo sano e sicuro.

"La Colnaghese era nata alla fine degli anni '60 con l'obiettivo di dare un'alternativa importante ai tanti ragazzi del paese - spiega il neo vicepresidente Fabio Massimo Cantoni - Il nostro obiettivo è proprio quello, creare qualcosa che abbia una valenza sociale prima ancora che sportiva. Grazie a un accordo con il parroco don Emidio Rota stiamo sistemando il bar e riqualificando il centro sportivo proprio per offrire un luogo di aggregazione ai ragazzi di Colnago, che altrimenti rischierebbe di essere un po' abbandonati a loro stessi. Ovviamente vogliamo fare le cose per bene anche a livello sportivo: la Prima squadra sarà allenata da Patrick Melchiodi, tecnico che arriva dalla Di.Po. Vimercate e che ha tanta voglia ed entusiasmo. L'obiettivo dei ragazzi sarà sicuramente quello di provare a riprendersi quella Seconda che hanno perso non per colpa loro. A livello di settore giovanile vedremo come evolveranno le cose nelle prossime settimane. Il 3 luglio a partire dalle 15 avremo un Open Day, mentre ci stiamo già attivando con diverse realtà del territorio per attivare collaborazioni e convenzioni".

Per quanto riguarda i colori sociali, ai classici giallo e blu si è aggiunto l'arancione, che compariva sulle primissime, storiche, divise da gioco degli anni '70. La presidenza del sodalizio è stata affidata a Ubaldo Monzani, mentre il vicepresidente sarà Fabio Massimo Cantoni. Federico Mattavelli sarà il segretario, Sabina Arlati la tesoriera. A loro si aggiungono una quindicina di consiglieri che compongono il direttivo.

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