Trionfa nella storica traversata del Lago Maggiore: "La dedico a mamma, da Lassù ha nuotato con me"
Alessia Silva prima al traguardo della Arona-Angera. A luglio aveva perso la madre Roberta che le aveva trasmesso la passione.
Ha nuotato più veloce di tutti, quasi senza sentire la fatica, ma la soddisfazione più bella è stata alla fine quella di potere dedicare la vittoria alla memoria della mamma.
Trionfa nella storica traversata del Lago Maggiore
Non ci ha pensato due volte Alessia Silva, classe 2002, studentessa residente ad Agliate, quando domenica l’altra, nella gara sulla mezza distanza di 1,2 chilometri, ha tagliato il traguardo della storica traversata del lago Maggiore Arona-Angera piazzandosi in testa al gruppo davanti alla veterana Laura Deponti, 51 anni di Varedo e a Valeria Pozzi, 19enne di Cabiate. Il pensiero della giovane nuotatrice caratese è andato subito alla mamma Roberta Bonvini, ex istruttrice di nuoto e segretaria alle piscine di Verano Brianza, venuta a mancare dopo un malore improvviso poco meno di due mesi fa all’età di 45 anni.
Del resto era stata proprio mamma Roberta insieme a papà Mirko a far appassionare la figlia maggiore al mondo del nuoto.
La passione per il nuoto
"Entrambi praticavano nuoto agonistico e mia mamma lavorava per la piscina di Verano: l’acqua è sempre stata insomma un po’ la mia seconda casa...", ci ha raccontato Alessia dopo la bella vittoria ad Arona.
La passione per il nuoto sulle lunghe distanze in acque libere è arrivata invece più tardi, sempre su consiglio di mamma Roberta: "Abbiamo una casa a Bellagio che mi ha permesso sia di avvicinarmi a questo mondo sia di allenarmi, grazie alla passione e ai consigli dei miei genitori e a mio papà che mi ha sempre seguito con il gommone durante gli allenamenti".
Ed è proprio dal lago che sono arrivati i primi due ottimi risultati dopo il periodo di stop forzato a causa della pandemia: il primo posto il 29 agosto alla competizione del Lago Maggiore, dove Alessia ha partecipato alla mezza traversata di un chilometro e duecento metri concludendolo in 20 minuti e staccando nettamente le avversarie, e un secondo posto conquistato invece sabato scorso 4 settembre nella gara «Un tuffo nella storia» attorno all’Isola Comacina sul Lago di Como.
"È il terzo anno che provo la traversata del Lago Maggiore. Il primo anno mi ero classificata quarta, sempre nella categoria 1,2 chilometri. Il secondo anno ero arrivata sesta nella categoria 2,4 e quest’anno a causa dei pochi allenamenti ho deciso di tornare alla mezza. Sapevo di potercela fare...".
Ad accompagnarla alle gare i nonni materni, due veri super tifosi della giovane nuotatrice. "Non si perdono mai una gara. Mio nonno ha subito capito che questa volta ero partita bene e che potevo arrivare in testa al gruppo...", ha commentato ancora Alessia.
Tanto impegno anche nella scuola
Ma non c’è solo il nuoto in acque libere o in piscina a Verano dove Alessia si allena per la squadra del Csi Como; importante per lei è anche la scuola: "Ho concluso gli studi all’alberghiero all’istituto Don Gnocchi quest’anno e ora sto aspettando il risultato del test dell’università per poter entrare alla facoltà di Erboristeria", ci ha spiegato.
Il nuoto, però, resta la passione che porta da sempre nel cuore, come la sua mamma, volata in Cielo troppo presto.
"Grazie per essermi sempre stata al mio fianco, per avermi sempre incoraggiato e sostenuto" erano state le sue parole di saluto pronunciate, tra i singhiozzi, durante i funerali ad Agliate il luglio scorso... Quel sostegno che l’altra domenica si è fatto sentire e che da Lassù l’ha sospinta durante le poderose e leggere bracciate nel Lago fino al traguardo.