A settembre...

Oreno si riprende la sua Sagra dopo cinque anni di stop forzato

Torna a settembre, tra conferme e novità, l’evento organizzato dal Circolo culturale. L’ultima edizione nel 2018, poi il Covid...

Oreno si riprende la sua Sagra dopo cinque anni di stop forzato
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La precedente edizione è datata 2018. Torna, dopo uno stop lungo 5 anni (al netto della rassegna più ridotto «Aspettando...», tenutasi lo scorso anno) la «Sagra della patata» di Oreno.

Oreno si riprende la sua Sagra dopo cinque anni di stop forzato

Il conto alla rovescia è partito per la tradizionale rassegna organizzata dal Circolo culturale orenese in collaborazione con l’oratorio della frazione e le associazioni.

L’appuntamento, come da tradizione, è per settembre, dall’8 al 17, con tante conferme ma anche importanti novità che verranno svelate nelle prossime settimane.

Una tradizione che si ripete ogni due anni ma che si era interrotta dopo l’edizione del 2018 a causa del Covid. Il terribile virus oltre a impedire l’organizzazione delle edizione 2020 e 2022 (quella dell’anno scorso sostituita come detto da «Aspettando la Sagra») si era portato via anche alcune delle colonne della manifestazione.
Ora il grande ritorno grazie all’impegno e alla tenacia del Circolo culturale orenese guidato dalla presidente Mara Balconi.

Novità e conferme

Gli eventi si concentreranno in particolare nei fine settimana tra l’8 e il 10 e tra il 15 e il 17 settembre, con alcune soprese e chicche anche durante gli altri giorni.
Confermatissimi i punti ristoro, dove a farla da protagonista sarà naturalmente la patata: all’oratorio, nel grande parcheggio di via Rota, al «Basell», davanti a Villa Gallarati Scotti e nel parcheggio di via Carso. Confermata anche la sfilata in costume con cambio di location però per l’investitura dei capitani delle contrade che non si terrà più nella chiesa del Convento di frati ma nella chiesa di San Michele. Non mancheranno, naturalmente anche il mercato medioevale e la sfida con la dama vivente in piazza.

Tornano i mercatini alimentari (davanti all’oratorio) e degli hobbisti (in via piave) e tornano anche i concerti-tributo, sempre in piazza San Michele il cui programma verrà svelato nelle prossime settimane. E non mancheranno anche alcune sorprese di grande richiamo che, come detto, saranno rese note a breve.
Insomma, un ritorno in grande stile per l’evento da più di mezzo secolo porta il nome di Oreno in giro per l’Italia.

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