Più di cento veicoli d'epoca hanno sfilato in piazza Trento e Trieste
A Monza si è tornati a respirare aria di motori grazie all'iniziativa del M.A.M.S. Monza Auto Moto Storiche - Amici dell'Autodromo e del Parco.
A una settimana esatta dal Gran Premio, a Monza si è tornati a respirare aria di motori grazie all'iniziativa organizzata dal M.A.M.S. Monza Auto Moto Storiche - Amici dell'Autodromo e del Parco (club federato ASI) "Centopercento".
Più di cento veicoli d'epoca hanno sfilato in piazza Trento e Trieste
La centrale piazza Trento e Trieste per l'intera giornata di ieri, domenica 18 settembre, si è popolata di oltre cento veicoli d'epoca, sia auto che moto, databili fin dall'inizio del novecento per arrivare ai giorni nostri. I tanti monzesi, e non solo, hanno potuto non solo ammirarle ma anche votare quelle che, a loro giudizio, erano le vetture più belle.
Il voto dei visistatori
Prima è risultata la OSCA-Maserati di Adamoli, magnifico esempio di barchetta da competizione degli anni 50, seconda l'Alfa Romeo Cabriolet Royal Castagna di Riario Sforza, elegante e signorile vettura degli anni 30, e terza la Ferrari 275 GTB di Freyrie, capolavoro di Pininfarina degli anni 60.
Il pubblico ha quindi premiato l'ingegno automobilistico italiano, ma tante erano anche le prestigiose marche straniere rappresentate: Aston-Martin, Austin, Ford, Jaguar, Mercedes, MG, Porsche, Rolls Royce, Triumph, per citare solo i marchi più famosi.
Per le motociclette la Gilera, presente anche con un modello Saturno sidecar, e la Guzzi hanno fatto la parte del leone, anche se non sono mancate alcune giapponesi e marchi desueti come Peugeot e Sarolea.
La giornata
Diversi i momento di approfondimento nel corso della giornata. In particolare al mattino, nella prestigiosa Aula Magna del liceo Bartolomeo Zucchi, prospiciente alla piazza, è stato proiettato un filmato d'epoca, girato dal vicepresidente del MAMS Tullio chiesi, relativo a competizioni degli anni 60 e 70. Si sono potute
vedere immagini di vetture sfreccianti sulle sopraelevate, nelle curve di Lesmo e nei rettifili della "vecchia" Monza.
A seguire si è svolto un dibattito dal titolo "Storie fra Monza, la Brianza e l'Autodromo" in cui piloti monzesi, Giampiero "Peo" Consonni e Nando Cazzaniga, giornalisti e scrittori, Enzo Mauri e Walter Consonni, e Valeriano Rossetti, decano dei commissari di pista, hanno rievocato, con aneddoti, curiosità e pareri, la storia del Tempio della Velocità.
Alla giornata hanno partecipato gli assessori allo sport Viviana Guidetti, alla cultura Arianna Bettin,
il consigliere nazionale ASI Ugo Gambardella e diversi presidenti dei club appartenenti al coordinamento ASI della Lombardia.