A Vedano al Lambro

Una mostra per i cento anni della sede dello storico asilo

Oggi la cerimonia con le autorità, sabato e domenica l'esposizione sarà invece aperta al pubblico

Una mostra per i cento anni della sede dello storico asilo
Pubblicato:
Aggiornato:

Una mostra fotografica per raccontare attraverso le immagini la storia dell'asilo parrocchiale Litta, l'unico di Vedano al Lambro.

Una mostra per l'asilo

Lo storico asilo Litta di Vedano al Lambro celebra il suo centenario dall'apertura della sede attuale con una mostra che ne racconta la storia. L'iniziativa verrà inaugurata con una piccola celebrazione con le autorità questo pomeriggio, venerdì, alle 18. La cerimonia di venerdì pomeriggio sarà a numero ristretto, in ottemperanza alle normative anti assembramenti.

La mostra, che sarà invece aperta al pubblico, aprirà i battenti domani - sabato 23 ottobre - dalle 15 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, entrambe presso il salone della scuola materna in via Santo Stefano 32.

Foto e documenti storici

Durante l'esposizione verranno esposti i documenti storici che sono stati messi a disposizione dalla famiglia Litta. La scuola materna vedanese, l'unica in tutto il paese, è stata fondata nel 1891. Il duca Giulio Litta Visconti Arese, con alcuni soci, costituì l'ente morale "Asilo Infantile Litta" con lo scopo di dare un'educazione morale, religiosa, civile e fisica ai bambini poveri del paese.
All'inizio l'educazione fu affidata al parroco e successivamente, dal 1913, alle suore adoratrici del Santissimo sacramento di Rivolta d'Adda.

Però la svolta arrivò nel 1921, cento anni fa, quando la famiglia Litta (proprietaria dell'omonima villa attigua) costruì - in una parte del parco di sua proprietà - la sede attuale della scuola materna. Sede che subì un ampliamento nel 1970 in seguito ad una successiva donazione sempre da parte della famiglia Litta. Insomma, quale migliore occasione di questa per conoscere le origini dell'asilo parrocchiale che da cento anni si prende cura dei più piccoli.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie