Come prenotare

Villa Tittoni e il suo Parco protagonisti di Ville Aperte in Brianza

Visite guidate dal 29 aprile al 7 maggio. L'ingresso è gratuito per i bambini fino a 12 anni e per i disabili

Villa Tittoni e il suo Parco protagonisti di Ville Aperte in Brianza
Pubblicato:
Aggiornato:

Desio si presenta all'edizione 2023 di Ville Aperte in Brianza con il suo gioiello più prestigioso: Villa Tittoni e il suo parco.

Villa Tittoni e il suo Parco protagonisti di Ville Aperte in Brianza

Sabato 29 e domenica 30 aprile, lunedì 1° maggio, sabato 6 (dalle ore 15.30 alle ore 18.30) e domenica 7 maggio (dalle 9.30 alle 12.30) sono in programma visite guidate nella splendida dimora desiana, grazie alla collaborazione dell’associazione culturale Guidarte. I percorsi condurranno i visitatori nelle suggestive sale del piano terra e alla cappella neo-rinascimentale, decorata ad encausto dai fratelli Gerli. La durata della visita guidata è di circa 1 ora e l'ingresso è gratuito per i bambini fino a 12 anni e per i disabili (compresi gli accompagnatori). La prenotazione è obbligatoria sul sito www.villeaperte.info

"Turismo motore del rilancio del territorio"

“Anche per questa edizione l’Amministrazione Comunale ha scelto di aderire a un circuito che punta alla valorizzazione di particolari beni culturali e del loro territorio. Dal 29 aprile al 7 maggio apriremo le porte di Villa Tittoni, uno dei monumenti più rappresentativi in Lombardia tra le settecentesche Ville di Delizia – dichiara l’Assessore alla Cultura Samantha Baldo – questa iniziativa vuole anche essere un’operazione di marketing territoriale, convinti che il turismo e la promozione siano motori fondamentali per il costante rilancio del territorio, un input importante per la crescita dei flussi turistici, nell'ottica di una ricaduta positiva in termini economici sui settori produttivi e commerciali della città”.

Cosa c'è da sapere

Il complesso monumentale, costituito dalla Villa e dal Parco Cusani Tittoni Traversi a Desio, è uno dei monumenti più rappresentativi in Lombardia tra le settecentesche Ville di Delizia. Fu anche luogo di rappresentanza della famiglia proprietaria, simbolo di benessere economico, emblema del peso politico-istituzionale e culturale.

L’aspetto attuale del complesso della Villa e del Parco si deve all’architetto Piermarini, che l’avvicina stilisticamente alla Reggia di Monza. Al primo piano ospita opere scultoree e disegni a carboncino dell’artista Giuseppe Scalvini.

Un parco da non perdere

Da giardino di delizia a parco pubblico. Da non perdere: l’impianto architettonico del giardino e il patrimonio arboreo, la torre Palagi (esterno), la grande collina, il viale a tridente, l’impianto idraulico, l’arco trionfale di ingresso (esterno), il naviglio navigabile, la fontana del Nettuno, la roggia di Desio, la tomba/cenotafio Antona-Traversi.

Questo giardino è stato presente nelle principali guide per il viaggiatore del XIX e XX secolo ed era tappa obbligata per chi attraversava la Lombardia in quel periodo. Dotato di serre magnifiche e di un magnifico lago navigabile, fu tra i primi giardini in Italia a dotarsi di forme irregolari, cosiddette “all’inglese”.

Giuseppe Piermarini, Antonio Villoresi, Carlo Amoretti, Giuseppe Zanoja e Pelagio Palagi furono i principali artisti creatori. Decaduto nel secondo dopoguerra è ora giardino pubblico.

Seguici sui nostri canali
Necrologie