Siglato l'accordo alla Candy Haier Group sul Protocollo aziendale anti-contagio
Contiene tutte le misure necessarie per poter lavorare in sicurezza.

Alla Candy è stato firmato questa mattina l’accordo sul protocollo aziendale anti-contagio nel quale si definiscono le misure necessarie per poter lavorare in sicurezza.
“E' un accordo importante quello che abbiamo sottoscritto quest'oggi – sostiene Pietro Occhiuto,
Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza – che mette al centro la persona ed il suo diritto a lavorare in sicurezza”.
Come funziona alla alla Candy Haier Group il Protocollo aziendale anti-contagio
Come comunicato dai sindacati, viene costituito all'interno dell'azienda un Comitato per l'applicazione e la verifica del Protocollo costituito oltre che dai rappresentanti della Candy, anche dai rappresentanti dei lavoratori (Rsu e Rls) e dal Medico competente.
Tra i punti salienti le misure prevedono la riorganizzazione delle procedure di lavoro per garantire la
distanza interpersonale, l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale in base alle linee guida
condivise dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il proseguimento dell’utilizzo esteso del Remote
Working e misure ad hoc per l'accesso in azienda di soggetti esterni e per la gestione degli spazi comuni, oltre alla sanificazione periodica degli ambienti di lavoro.
Sono inoltre state ribadite una serie di procedure per la gestione di protocolli sanitari e sorveglianza sanitaria, in collaborazione con Medico Competente e RLS. Un eventuale utilizzo di test sierologici e dei tamponi, infine, avverrà in conformità a quanto eventualmente disposto dalle autorità competenti.
Concentrati sul Come e non sul Quando
“In una fase dove tutti si affannano a dare date sul Quando si riparte noi ci siamo soffermati sul Come si riparte – afferma Occhiuto – perché prima del Quando c'è il Come. Per noi questo Come è fatto di condizioni di sicurezza che devono essere assolute e che non possono essere uguali a prima”.
“L'esplosione della pandemia ci dice che dobbiamo rivedere il modello di sviluppo – prosegue il Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza - che le condizioni nelle quali lavoreremo devono garantire maggiore sicurezza e noi con l'accordo siglato questa mattina abbiamo inserito un tassello importante in tale direzione. Nel Protocollo si dice chiaramente che l'azienda aggiornerà stabilmente il proprio piano emergenziale con quanto definito nel protocollo stesso e che vengono ridefiniti ed
aumentati i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)”.
Ora si punta anche alle aziende più piccole
In queste settimane tutto il sindacato in maniera unitaria è impegnato nel confronto con le aziende per
sottoscrivere accordi come quello siglato stamattina alla Candy. La Fiom Brianza ha presentato delle Linee guida per la stipula di protocolli aziendali anti-contagio e proprio in questi giorni accordi sono stati siglati in diverse aziende. St Microelectronics, Cordon Group, Trillium Gabbioneta solo per citare alcune realtà dove si è riusciti a definire procedure di sicurezza condivise. L'obiettivo dei sindacati è quello di riuscire a siglare accordi simili anche nelle aziende più piccole che costituiscono il tessuto industriale della nostra Provincia.